sabato 18 aprile 2015

Le sbavature e gli opossum

Facebook per me è stato un mezzo moltoooo utile. Utile per lavoro , perchè ho conosciuto persone che mi hanno fatto crescere, anche quelle stronze, ma questa è un'altra storia.
Oggi vi parlo di una persona che mi ha dato molto, soprattutto lavorativamente e anche emotivamente.
L'ho conosciuta attraverso il suo libro " Cinquanta sbavature di Gigio", ironica rivisitazione dell'ormai tormentone " Cinquanta sfumature di grigio".
Le sbavature di Gigio è stato per me un libro illuminante, nel senso che riportava nero su bianco tutte quelle cose che accadono tra le  quattro mura o forse anche sei , che condividono marito e moglie, compagno e compagna, convivente e convivente. Così incuriosita l'ho contattata su Facebook ...parliamo di Novembre 2012 e prendemmo accordi per l'intervista. Da quel momento ho stimato sempre più questa donna ve lo dico. Fare un'intervista con lei è un misto di risate, tentativi di serietà, gaffe da quindicenni ...ma è una vera soddisfazione. Di libri poi ne ha pubblicati altri e io ogni volta l'ho avuta ospite nei miei programmi. In più la seguo su Facebook e molte volte mi ha aiutata a mettermi in contatto con altre scrittrici così che potessi invitarle nel mio programma radiofonico. Si è rivelata quindi anche molto generosa.
I suoi post sul social sono a volte spassosissimi, a volte incasinatissimi, a volte scemissimi , ma c'è sempre qualcosa da imparare perchè poi i commenti diventano centinaia nel giro di poco.
La sua è una scrittura irriverente, ironica, intelligente.
" Cinquanta smagliature di Gina " ci ha bellamente preso in giro tutte , dicendo spessissimo la verità.
" Facebook per romantiche" ci ha tenuto sulle spine per settimane...non voleva rivelarci nemmeno il titolo.
" Il tasto G " è uno di quelli che io amo di più, solo lei poteva dare anima e voce ad un ascensore.
" Cinquanta sbavature di Gigio - Il film" è l'ultimo arrivato che chiude la trilogia, raccontando il dietro le quinte , sempre in chiave fancazzista, delle sfumature di cui è uscito il film qualche mese fa. L'intervista su questo libro è stata esilarante e se potete ascoltatela, abbiamo dato il meglio...soprattutto parlando di Oscar.
Ma non posso tralasciare " Perchè le donne sposano gli opossum" e " Di matrigna ce n'è una sola" .
Il primo spiegherà a tutte voi perchè gli uomini sono uguali agli opossum e nessuno potrà ribattere che non è vero. L'altro parla di matrigne ...si perchè lei è una matrigna , sui generis ma lo è ...prima o poi chiederò un'intervista alle figliastre.
Un passato da pubblicitaria, un presente da scrittrice e blogger usa la " penna " in modo irriverente, ironico e vero, ama i colori forti in casa, le piante sul balcone e ha una mamma che è un mito. Crudelia ( come la chiama lei) è sicuramente l'origine di tanta scanzonata ironia e spero che un suo libro venga dedicato proprio a Crudelia.
Aggiungo che nonostante la sua grande simpatia, la battuta sempre pronta, la sua  preparazione, è una donna molto riservata quindi non scappate tutti subito a chiederle l'amicizia su Facebook.
Questo post sul mio blog vuole essere un ringraziamento per l'amicizia,la cordialità e la disponibilità che ha sempre avuto per me.
Se non avete un suo libro in casa vi siete persi molto. Rossella Calabrò non può mancare nelle vostre librerie, significherebbe che non avete voglia di guardare la vita con gli occhi dell'ironia , che ci salva spesso da situazioni tantoooo pesanti.  Grazie Rossella da parte anche di tutti i Gigi e le Gine che avranno sempre le loro cinquanta sbavature e smagliature :-)

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