giovedì 16 luglio 2015

Cara E.L. James..

Mia cara E.L. James il tuo " Grey" stavolta non mi ha incantata.
Aspettavamo in tante che uscisse il punto di vista di lui ...ma è stato solo un pò più " volgaruccio" del punto di vista di lei.
Ora che per tre libri Anastasia ci abbia coinvolte nonostante fruste, frustini e manette ci sta, le donne amano sognare e lo spirito di crocerossine poi viene sempre fuori. Cioè lui è problematico e lei lo salva con il suo amore. Ma qui stavolta c'è poco da salvare. Pensavo che Grey stavolta raccontasse un pò di più della sua infanzia e adolescenza, da dove è partita la sua carriera di Dominatore, come erano le quindici precedenti, quelle prima di Anastasia. Invece niente. Qualche flash, Grey bambino con la mamma appellata solo con insulti e per il resto il labbro che la Signorina Steele continua a mordersi e provoca tempeste ormonali degne di un tornado americano.
"Grey" è in testa alla classifica di vendita, ma questo me lo aspettavo, quello che non mi aspettavo è che la James ci prendesse così tanto per i fondelli. Mi spiego meglio : i primi tre l'hanno resa miliardaria e famosissima e mi sono piaciuti molto e vi svelo anche perchè. Li ho letti più volte, ma per intero una volta sola. Se provate a leggerli saltando le scene di sesso ne viene fuori una bella storia d'amore. In fondo è una lei che si innamora di un lui con un passato problematico che supererà grazie proprio all'amore di lei. Poi certo che lui è ricchissimo, che ha un elicottero, un areo, un aliante, una villa in montagna, un appartamento megagalattico e le regali diamanti...sono solo dettagli. L'importante è l'ammore che trionfa sempre.
Ma in questo ultimo capitolo, che spero sia davvero l'ultimo, la James ha fatto una bella furbata e commercialmente al momento è riuscitissima.
Non sto certo qui a dire la trama perchè oramai la conoscono anche nel paese più lontano dall'altra parte del mondo , ma se vi aspettate chissà che rimarrete molto deluse.
Aggiungo che ho pure visto il film e....Jamie Dornan non ha niente a che fare con Christian Grey.
So che vi verrà curiosità e prima di partire per le vacanze comprerete " Grey", attente il rischio è di innervosirvi sotto l'ombrellone e per sfogarvi inseguire il bagnino ( possibilmente bello) con paletta e rastrello. Lasciate stare, piuttosto affittate un pedalò e se la sorte vi sarà favorevole incontrerete Kevin Costner che vi offrirà una buonissima insalata di tonno, tutto questo in attesa che la James ci mostri che sa anche scrivere altro senza mordersi troppo le labbra ;-)

domenica 12 luglio 2015

Catena e la luna..

La prima volta che ho contattato Catena Fiorello risale al lontano 2006, per la precisione 11 Gennaio.
La vidi ospite di Uno Mattina, parlava del suo nuovo libro e chiedeva ai telespettatori di mandarle via mail la preferenza per il titolo del nuovo romanzo tra due o tre opzioni, di preciso non ricordo. Le scrissi convinta che non mi avrebbe risposto e votai " Picciridda". Ebbene con mia grande gioia mi rispose e il romanzo quando uscì era proprio...Picciridda.
Questa donna mi incuriosiva, perchè nonostante il suo cognome non si dava un filo di arie, anzi avevo la sensazione , molto personale, che per farsi strada in quello che voleva dovesse faticare il doppio. Non mi sono più permessa di scriverle perchè avevo timore di essere invadente. L'ho seguita sempre, ho letto i suoi libri, finchè quando è uscito " Dacci oggi il nostro pane quotidiano" ho provato a contattare il suo ufficio stampa per avere un'intervista in radio nel mio programma. Come i bambini, quando mi hanno dato l'ok  saltavo di qua e di là e in radio pensavano fossi impazzita.
Manco a dirlo preparai l'intervista con molta cura. La chiamai qualche minuto prima e ci fu subito un bel dialogo e l'intervista andò benissimo. In quel libro scoprii l'amore di Catena per la sua famiglia ma soprattutto l'abilità di Mamma Sara di cucinare tante cose buone davvero con poco.
Avevo il suo numero di cellulare e avrei tanto voluto scriverle, che so alle feste, ma non l'ho mai fatto perchè mi sembrava di abusare di una specie di fiducia che mi era stata accordata.
Quando uscì " Un padre è un padre" provai di nuovo a contattate l'ufficio stampa, che nel frattempo era cambiato, ma non mi andò altrettanto bene. Così aspettai paziente che venisse dalle mie parti per una presentazione e andare finalmente a conoscerla di persona.
La mia pazienza fu premiata il 26 Luglio 2015 a Onna (AQ). Arrivai in ritardo, la presentazione era iniziata e quando lei fece una domanda al pubblico presente, alzai la mano. Mi presentai con una faccia di bronzo che non sospettavo di avere e così iniziò la nostra conoscenza.
Dopo la presentazione lei ha intervistato me in un piccolo video moltooo divertente , mi feci autografare il libro e ascoltammo commosse le storie che ci raccontavano le persone che erano lì e che avevano vissuto il terremoto.
In quell'occasione ho conosciuto anche le ragazze dell'Associazione Volta la carta che avevano organizzato l'incontro...ragazze straordinarie,
Ci salutammo con la promessa di risentirci e di organizzare una presentazione nella mia città.
Ci provai davvero, ma la vita riserva tanti imprevisti e tra i miei e i suoi non fu possibile.
Quest'anno ho curato l'Ufficio Stampa del festival letterario Sei giornate in cerca d'autore...quale occasione migliore per invitare Catena Fiorello?
E...alla fine....ce l'ho fattaaaaaa.
Il 28 Giugno io e la mia collega siamo andate a prenderla a Roma. Avete presente quelle persone che rivedi dopo tanto tempo ma è come se le avessi salutate il giorno prima? Ecco così.
Ho trascorso un giorno e mezzo con lei, tra risate, racconti, video, confidenze e chiacchiere. La sera della sua presenza al festival c'era una luna meravigliosa...non era proprio piena ma illuminava tutto il cielo e deve aver illuminato anche noi. Chi era presente ha scoperto una scrittrice sensibile, legata alla sua terra, alla sua famiglia e soprattutto tanto tanto generosa.
La mattina dopo è stata in radio con me, mi stavo emozionando di nuovo ma spero di aver celato i miei sentimenti.
Perchè vi ho raccontato questa storia? Perchè le voglio bene. Ho imparato a conoscerla dalla sua pagina Facebook e poi di persona. Ha una personalità molto forte, un sorriso contagioso, una grande generosità d'animo e soprattutto crede molto in quello che fa...che di questi tempi è cosa rara.
Certo abitiamo distanti, abbiamo vite differenti , ma io credo nelle amicizie per sempre, ci ho sempre creduto nonostante tanti calci ai denti, espressione forte ma che rende l'idea.
Se non avete letto i suoi libri vi siete persi molto...cominciate con Picciridda e vi farete un'idea della persona di cui di ho parlato, poi leggete tutti gli altri ...fino alla storia di Paola di " Un padre è un padre".
 Aspetto il suo prossimo libro che uscirà...a breve. Nel frattempo se venisse dalle vostre parti non perdete l'occasione di conoscerla...se c'è la luna rimarrete stregati due volte.