domenica 28 marzo 2021

Libri&Dintorni : la classifica e le novità editoriali di Aprile

La scorsa settimana mi sono soffermata sul Dantedì, ma nel corso dell'anno ci sarà modo di parlare ancora di Dante, visto che in tutto questo 2021 ci saranno molti eventi e libri a lui dedicati perchè ricorrono i 700 anni dalla sua dipartita. Questa settimana, oltre allo sguardo consueto alla classifica dei libri più venduti, vedremo alcuni dei libri in uscita ad Aprile. 

In classifica ci sono ben cinque  nuove entrate : al 10° posto Julia Quinn "Un uomo da conquistare", all' AA.VV. "PaperDante", la prima storia illustrata Disney ispirata alla Divina Commedia ; al posto entrano Anna Bells Campani e Raffaella Di Girolamo con "365 giorni senza di te", al posto Alessia Gazzola "Un tè a Chaverton House", infine direttamente al posto entra DinsiemE "Il viaggio leggendario di Erick e Dominick". Il resto della classifica è questo : alposto scende Toshikazu Kawaguchi "Finchè il caffè è caldo", al scende Michela Murgia "Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più", al in discesa Lyon con "Le storie del quartiere", al in ascesa Gianrico Carofiglio "La disciplina di Penelope", al stabile "Il sistema" di Alessandro Sallusti e Luca Palamara. 

La classifica è di Robinson - La Repubblica 



Vediamo ora alcune novità editoriali in uscita ad Aprile, tra pochi giorni. 


Iniziamo con "Lettera apostolica su Dante " di Papa Francesco, edito da San Paolo Edizioni. Come già fatto dai suoi predecessori, anche Papa Francesco omaggia il Sommo Poeta, che definisce parte integrante della nostra cultura, che rappresenta il patrimonio di ideali che la Chiesa oggi propone per il vivere civile , come base proprio per la convivenza umana. L'introduzione è del Cardinale Gianfranco Ravasi. In uscita il 1 Aprile. 


Torna in libreria anche l'inventore di Jack Frusciante, pronto a raccontarci un'altra storia avvincente, Enrico Brizzi con "La primavera perfetta " edito da Harper Collins. Racconta di Luca, che ha una bella famiglia, fa il manager al suo fratello più piccolo campione di ciclismo e che si fa prendere dal vortice del tutto facile, dalle donne all'alcool e poi dovrà pagarne le conseguenze e prendere delle decisioni. Da non perdere, in uscita l'8 Aprile. 


Il terzo libro è per i ragazzi, ma può piacere anche agli adulti, è la biografia di un giovane che ha partecipato al talent  "Amici" di Maria De Filippi, lui è Jacopo Ottonello e il libro è "Con il sole in tasca. Io, la mia voce e il mio sogno" edito da De Agostini. Un libro che incita i ragazzi a credere nei propri sogni, racconta la storia di un ragazzo che fa tanti sogni e si ritrova nella trasmissione più ambita dai giovani come lui. Da leggere, in uscita il 6 Aprile. 

Questi i tre suggerimenti di questa settimana, ce ne saranno altri la prossima, nel frattempo possono essere anche un bel pensiero per la feste Pasquali ormai alle porte, che visto saranno blindate quasi come lo scorso anno, possono trascorrere meglio in compagnia anche di un libro. 

Alla prossima ! 
Roberta Maiolini 

giovedì 25 marzo 2021

Diario di una reporter senza licenza - Roberta Manzoni

Di questo anno pandemico ricorderemo molto, lo sappiamo già, ma sarà "bello" rivedere le foto delle strade silenziose, città deserte, gli innumerevoli dolci e pizze fatti in casa, i gruppi che cantavano dai balconi. Questa la parte migliore, poi c'è la parte triste, operatori sanitari stremati, i famosi camion militari di Bergamo, tutto farà parte dei ricordi, speriamo il prima possibile. 

La prima zona rossa ormai la ricordano tutti, Codogno caput mundi , il paziente 1 Mattia, il 21 Febbraio 2020 il comune della "bassa" va in zona rossa, lockdown come ormai diciamo tutti. Quella sera quando la notizia è arrivata dai Tg il mio primo pensiero è stata la mia amica Prof Roberta Manzoni, che abita proprio a Codogno. La "Manza" come la chiamano gli amici stretti ( non so se è discendente del Manzoni di quel ramo del Lago di Como ), l'ho conosciuta nel 2013, grazie al suo libro "Giulietta non ama Romeo", ci siamo incontrate sul social e l'ho intervistata per il suo libro, da lì non l'ho più mollata, perchè per quanto bistrattato, il social, mi ha permesso di conoscere persone vere, diventate amiche e la Manza fa parte di queste amiche. Ci siamo incontrate nel 2016 , è venuta qui in Abruzzo per presentare un altro suo bellissimo romanzo "Storia delle 3A. Affetto, amicizia, amore (forse)", mi sembrava di conoscerla da sempre la Prof del mio cuor, si perchè lei insegna francese, ha tre bellissimi figli, un marito e una canessa. Ma torniamo al punto di partenza, Codogno zona rossa. Mando alla Manza un messaggio su Whatsapp per sapere come sta, mi risponde che è un incubo ma è speranzosa. Da lì la nostra Prof si trasforma in reporter senza licenza, ogni giorno pubblica un post dalla prima zona rossa italiana, raccontando tutti i giorni quello che vede, che vive, che la emoziona, che la fa arrabbiare, la intristisce. Racconta di una Codogno silenziosa, deserta, di quello che vede quando va a fare la spesa o esce con la canessa, ma soprattutto ci ha raccontato in quei giorni le sue emozioni, condite spesso di sana ironia, ma anche di un velo tristezza, ha saputo renderci tutti partecipi di quello che succedeva in quel pezzetto di Lombardia. Certo lei è una scrittrice, è una Prof che non ama la DAD, è molto esigente e i suoi alunni lo sanno, ma è sicuramente una donna sincera, sempre. 

Il suo diario giornaliero ha incollato molti di noi davanti a pc e telefoni, aspettavamo le ultime notizie da lei ogni giorno. Ebbene, proprio ieri ho ricevuto un bellissimo pacco, che contiene il libro che vedete nella foto, "Diario di una reporter senza licenza" . Sono tanto felice che la Prof abbia deciso di stamparlo il suo diario, lo sono perchè ce l'ho io a casa ovvio, ma lo sono soprattutto perchè è importante che gli avvenimenti di questo ultimo anno, raccontati sul social, non restino soltanto nell'etere, ma siano nero su bianco, sulla carta di un libro che ha un profumo speciale, si perchè i libri profumano e solo chi li ama sa cosa voglio dire. 

"Diario di una reporter senza licenza" farà parte dei ricordi di questo anno particolare, di questa pandemia maledetta che tanto ci ha tolto, ma è la testimonianza di una donna che la licenza per raccontare ce l'ha eccome e lo custodirò gelosamente, in attesa di andare a Codogno e farmi un selfie con la Prof in Piazza Cairoli o Piazza 10 Settembre e dirle che davvero è una "Manza " fantastica, che noi abruzzesi concreti chiamiamo Robbby Manzoni. 

Se vi capiterà mai di andare a Codogno, anzi organizzatevi andate perchè è già nella storia questa città, chiedete alla farmacia in centro, oppure alla cartoleria, vi sapranno indirizzare su dove trovare il diario della reporter che pensa di non avere licenza ma invece ce l'ha. 

Coltiviamo l'amicizia e la speranza, l'una non esclude l'altra, le distanze vengono annullate dai benefici dell'una dell'altra, può capitare di conoscere una persona bella come la Prof : "lointain mais uni" come direbbe lei . 

Alla prossima ! 

Roberta Maiolini 



domenica 21 marzo 2021

Libri&Dintorni : la classifica dei più venduti e il Dantedì

Il 2021 è l'anno che celebra il Sommo Poeta , ricorrono infatti 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, molte le iniziative, i libri a lui dedicati, quindi dopo la classifica approfondirò l'argomento. 

La top 10 di questa settimana vede due nuove entrate : al 10° posto entra Haruki Murakami con "Prima persona singolare", al posto entra Koyoharu Gotouge com "Demon slayer - vol. 12". Cambia la vetta della classifica, che vede al primo posto Michela Murgia "Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più ", scendono al posto Alessandro Sallusti e Luca Palamara "Il sistema ", al stabile Lyon "Le storie del quartiere", al stabile Gianrico Carofiglio "La disciplina di Penelope", al in ascesa Toshikazu Kawaguchi "Finchè il caffè è caldo", al in discesa Carlo Verdone " La carezza della memoria", all' in discesa Stephen King "Later", al stabile Valérie Perrin "Cambiare l'acqua ai fiori". 

La classifica è di Robinson - La Repubblica 

Torniamo all'argomento di partenza, il Dantedì, la giornata dedicata al nostro poeta più famoso e importante è stata istituita l'anno scorso, per volontà del Ministro dei beni e Attività Culturali Dario Franceschini. Il 25 Marzo è stato scelto come giorno dedicato a Dante Alighieri , il letterato più importante del nostro paese, la data coincide con quella con cui inizia il viaggio ultraterreno nella sua opera più famosa al mondo "La Divina Commedia". L'intento è che il 25 Marzo di ogni anno si ravvivi la memoria su un poeta che è stato anche filosofo, letterato, uomo di corte, una personalità capace di scrivere un capolavoro che deve essere celebrato. 

L'edizione di quest'anno assume maggiore importanza proprio perchè ricorrono i 700 anni dalla morte, tanto che è stato istituito un Comitato per le celebrazioni, con Presidente il Prof. Carlo Ossola

Gli eventi online sono tantissimi, anche perchè è l'unico modo, in tempi  di pandemia, di incontrarsi, discutere, confrontarsi, in un periodo in cui la cultura è ancora ferma e speriamo riparta presto. In televisione su Rai 1 ci sarà il grande  Roberto Benigni che leggerà alcuni brani alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Gli altri eventi per questa giornata sono organizzati in tutta Italia, da Roma a Firenze, Pescara, Benevento, Cosenza, Caserta, Napoli, comunque per tutte le info potete cliccare qui : https://www.beniculturali.it/evento/danted%C3%AC

Per quanto riguarda le celebrazioni dell'anno di Dante , il Comitato ha finanziato ben 104 progetti, con 19 convegni nazionali e internazionali, 34 mostre, 10 pubblicazioni, 36 spettacoli, 4 cammini nei luoghi danteschi. Sono inoltre oltre 400 gli eventi patrocinati sempre dal Comitato che includono festival letterari, seminari, mostre e spettacoli. Le città di Dante Firenze, Verona e Ravenna hanno un programma fitto per tutto questo 2021, tutto il nostro paese ci tiene a celebrare il Sommo Poeta. 

Vi parlerò poi anche delle tante pubblicazioni dedicate a Dante in uscita quest'anno, sono molteplici e ognuna diversa tra loro, ognuna si sofferma su un aspetto, su un'opera, sulla grandezza incontestabile di un letterato che ha portato lustro all'Italia da tutto il mondo. 

Alla prossima ! 

Roberta Maiolini 

La foto è del Ministero dei beni culturali 



domenica 14 marzo 2021

Libri&Dintorni : la classifica e il Nebbia Gialla Suzzara Noir Festival

Ridendo e scherzando, disperandoci e risollevandoci, siamo arrivati alla  metà di Marzo 2021, un anno fa iniziò tutto questo, la pandemia ha cambiato totalmente la nostra vita. Riferendomi ai libri abbiamo fatto a meno di tante presentazioni, incontri, che ci permettevano di incontrare i nostri autori preferiti, si tornerà a farlo questa estate, come la scorsa, poi mi auguro la normalità il prima possibile come tutti. A questo proposito sono andata a cercare i festival letterari online e vi parlerò proprio di uno di questi che è molto molto interessante e importante. 

Parliamo prima della classifica settimanale dei libri più venduti, registriamo ben 3 nuove entrate : all' posto arriva Valerio Lundini "Era meglio il libro", al il re dell'horror Stephen King con "Later", infine al posto entra Michela Murgia "Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più". Le altre posizioni : al 10° posto in discesa Barack Obama "Una terra promessa", al rientra Valérie Perrin "Cambiare l'acqua ai fiori", al in ascesa Toshikazu Kawaguchi "Finchè il caffè è caldo", al scende Carlo Verdone "La carezza della memoria", al sale Gianrico Carofiglio "La disciplina di Penelope", al posto stabile Lyon "Le storie del quartiere", infine stabile al posto "Il sistema" di Alessandro Sallusti  e Luca Palamara. 

La classifica è di Robinson - La Repubblica 

Come ho scritto all'inizio, questa settimana mi soffermo su un festival letterario molto importante che, come tanti altri, nell'edizione di quest'anno sarà online. Il NebbiaGialla Suzzara Noir Festival è nato nel 2007 e ben presto è diventato uno dei più importanti del genere e negli anni ha attirato moltissimi appassionati lettori, oltre che scrittori di grande fama. Il festival è nato da un'idea di un bravissimo scrittore e giornalista, Paolo Roversi, Direttore Artistico della manifestazione, appoggiato dall'istituzione Città di Suzzara. 

Suzzara ha circa 21.000 abitanti. è in provincia di Mantova e si trova sulla riva destra del Po, industria e artigianato hanno un parte rilevante, vi si trovano grandi aziende del settore meccanico, manifatturiero e agricolo . Ha una storia molto interessante e anche alcuni monumenti da vedere, un piccolo gioiello lombardo da visitare appena sarà possibile, per intenderci. Ma torniamo al NebbiaGialla, che negli anni ha saputo crescere e portare ogni anno sempre più persone, per tre giorni è il punto di riferimento del noir italiano. Vi hanno partecipato nomi importanti come Maurizio De Giovanni, Massimo Carlotto, Barbara Baraldi, Paola Barbato, Gaetano Savatteri, Marcello Simoni, Mariano Sabatini e tantissimi altri. 

Questa quindicesima edizione ovviamente non potrà essere in presenza, per cui si svolgerà online dal 16 al 18 Aprile p.v. C'è anche il premio letterario NebbiaGialla, riservato ai romanzi editi, racconti e romanzi inediti. Se volete saperne di più su tutto cliccate qui : http://nebbiagialla.eu/

Ancora non hanno comunicato quali saranno gli ospiti di questa edizione, ma sono certa che sarà bella come le altre, nonostante si vivrà tutto dietro ad un monitor, sono dell'idea che meglio così che niente, ci saranno sicuramente nomi degni di nota e un'organizzazione all'altezza delle altre bellissime edizioni, basta tenere d'occhio il sito del festival .

Alla prossima ! 

Roberta Maiolini 





giovedì 11 marzo 2021

In mezzo a questo inverno

Mi succede sempre più spesso, o forse da tanti anni, quando devo raccontare qualcosa mi viene in mente sempre una canzone, questa volta è toccato a Tiziano Ferro con la sua "In mezzo a questo inverno", che vi invito ad ascoltare, soprattutto le parole. 
In realtà quello che voglio raccontarvi, dopo averci pensato a lungo, è il miscuglio di emozioni che ho provato per 28 giorni, ritrovandomi a raccontare qualcosa che mai avrei pensato di vivere. Per la radio ho raccontato tante cose, dallo sport, agli scioperi, manifestazioni, concerti, campagne elettorali, spettacoli teatrali, raramente mi è capitato di commentare vicende tristi, tranne una, che mi lasciò strascichi emotivi per molto tempo...i funerali alla Caserma della Guardia di Finanza a L'Aquila, delle vittime del sisma del 2009. Quando scrivevo per il giornale mi occupavo di spettacolo, libri, televisione e gossip. In televisione faccio tante interviste e intrattenimento, insomma dovrei essere una che dopo trent'anni che fa questo lavoro ha la scorza, invece no. Perchè il primo giorno che sono salita su al campo base a Forme, dopo che la sera prima era arrivata la notizia che "quattro nostri ragazzi erano dispersi",  avevo come l'impressione di trovarmi proiettata in un'altra realtà, c'era una fibrillazione palpabile, le condizioni meteo pessime, fermento, sguardi cupi. Ho cercato di capire come potevo raccontare quella situazione e ho agito istintivamente, ho lasciato da parte il tono della cronista e ho usato il mio, come se stessi parlando ad un gruppo di persone che conoscessi, solo con parole più impersonali. Entrare nelle vite altrui è un po' il nostro lavoro, ma quando si tratta di famiglie che sai chi sono, magari conosci lo zio di uno dei ragazzi dispersi, la madre di un altro, il fratello di un altro, gli amici di un'altra, ti vengono pensieri che non puoi fermare e lo spazio che intercorre tra il cervello e la bocca quando parli, lo devi misurare bene, Così primo collegamento, secondo, terzo, quarto , quinto, sesto, poi perdi il conto e tutto quello che ti circonda lo elabori mentre racconti e te lo porti anche a casa, non lo lasci fuori dalla porta. Ho imparato  tanto, so cosa è una piastrina Recco, un georadar, dove si trova Valle Majelama, solo per dirne alcune. Quella montagna, il Monte Velino, che tutti qui abbiamo sempre guardato, ammirato, chiamato " Il Guardiano", da lì sotto mi sembrava così imponente, tanto che oggi se lo guardo mi appare molto più grande di quanto la vedessi prima. 

Ho visto molti uomini e molte donne indaffarati, stanchi, tristi, nervosi; ho visto volontari offrire un supporto, una parola, un pasto. Ho visto un paese intero accogliere famiglie e soccorritori, come amici, una comunità intera pronta a dare sostegno materiale e morale. Quello che ho visto rimarrà sempre dentro ai miei occhi e nel mio cuore. Una macchina organizzativa impressionante, che forse chi è abituato alla montagna conosce, per chi come me la montagna la guarda da lontano era tutto nuovo. Ho cercato di non essere invadente con le persone e con le domande, ho osservato molto e appreso tanto. Ho guardato da lontano il comando mobile dei Vigili del Fuoco, la laboriosità degli uomini, gli Alpini del 9° Reggimento che montavano le tende, gli elicotteri della Polizia, dei Carabinieri, gli uomini infaticabili del Soccorso Alpino parlottare, prepararsi e partire verso la montagna. Quanta speranza, quanti pensieri in quei 28 giorni, vissuti con un pensiero fisso , con tante preghiere, tante parole, moltissime emozioni. Dopo qualche giorno noi della stampa avevamo uno spazio delimitato, non potevamo più girare liberamente, quindi bisognava attingere ognuno alle proprie fonti e aspettare che qualcuno a fine giornata venisse a ragguagliarci sul lavoro fatto, le novità, le delusioni. Non farò nomi, perchè farei dei torti, ma alcuni di quegli uomini avevano la capacità di farti capire con uno sguardo come stessero le cose, quanta fatica c'era dietro a quelle parole non dette, spesso tristezza, ma non si sono mai arresi, mai, gli vedevi sempre quella fiammella mai spenta pronta a raggiungere l'obiettivo. 

Durante quei giorni mi sono estraniata dalle chiacchiere, da chi veniva dirti che conosceva l'amica della cugina del fratello, che gli aveva detto questo o quello. Avevo necessità di discernere e allontanarmi dalla futilità delle chiacchiere. Non ho mai nominato i "nostri quattro ragazzi", non ho mai pubblicato le loro foto, per una sorta di pudore, di rispetto, come una sorta di piccolo appiglio a cui aggrapparmi. L'ho fatto l'ultimo giorno, scegliendo le foto più belle, le parole migliori insieme ai loro nomi, perchè poi alla fine volevo salutarli anche io nel modo migliore. Non so come facciano i miei colleghi che si occupano di cronaca nera, che vanno in guerra, che si occupano del sociale, sono proprio bravi. Io mi sono sentita inadeguata molte volte durante quei giorni, ho fatto pace con me stessa da poco, non sono riuscita a rimanere distaccata, a fare la cronaca pura, ho raccontato i fatti ma ci ho messo le mie emozioni e nonostante mi abbiano criticata non sono affatto pentita, perchè ho seguito quello che sentivo. Ognuno deve lavorare come crede, sempre con le spalle dritte , rispettando  gli altri e alcune regole fondamentali. Il social ha avuto un ruolo importante, ho scoperto tra i miei contatti tanta umanità, poesia, sensibilità, altrove ho guardato poco perchè di cattiveria ne è girata tanta, ma quella c'è in ogni situazione e va tenuta lontana. C'è tanta generosità tra le persone e dovremmo salvaguardare tutto quello che di buono si è visto. Gian Mauro, Valeria, Gian Marco e Tonino resteranno sempre nei nostri cuori e non è un modo di dire, così come le loro famiglie, che abbraccio da lontano e con il pensiero, sperando che trovino intorno a loro tutto l'amore di cui hanno bisogno.

Le foto che vedete qui sono quelle che mi hanno emozionato di più, la prima è di Melissa D'Eramo, una ragazza che ho incontrato soltanto una volta, ma che leggo sui social e trovo che con questa foto abbia saputo esprimere un sentimento comune e lo ha fatto nel modo migliore.  La seconda è una poesia di un mio amico, Gianni Iezzi, che non ha firmato ma che ha saputo cogliere le speranze che ognuno di noi aveva dentro di sè. La terza è una foto che ho scattato io l'ultimo giorno, quello dei saluti, dei ringraziamenti, quello delle emozioni forti. Due uomini che in quell'abbraccio (eravamo tutti costantemente tamponati per il Covid) hanno rappresentato tutti gli altri uomini che in quei 28 giorni sono stati al campo base a Forme. Spero non si arrabbino se la pubblico, ma nel fare quella foto mi sono commossa fino alle lacrime, quell'abbraccio rappresenta tutto l'amore che era concentrato lì sopra, la solidarietà, la forza, la volontà, per portare a casa i "nostri quattro ragazzi". Non metto i loro nomi perchè la privacy va rispettata, ma se li riconoscete sapete che gran cuore hanno queste due persone. 

Roberta Maiolini 


domenica 7 marzo 2021

Libri&Dintorni : la classifica e altre novità editoriali di Marzo

Usciti indenni dalla settimana sanremese, che comunque ha portato un bel movimento anche sui social, ci rituffiamo nei libri, che sono sempre fidi compagni.
 La classifica di questa settimana vede soltanto due nuove entrate, al posto Akira Toriyama Toyotaro con "Dragon Ball Super 13 "e al posto l'attesissimo "Clima" di Bill Gates. Vediamo anche le altre posizioni : al 10° posto in discesa Michael Connelly "La legge dell'innocenza", al scende Carlos Ruiz Zafòn "La città di vapore, all' posto in discesa il caso editoriale degli ultimi mesi Toshikazu Kawaguchi con "Finchè il caffè è caldo"; al in discesa Gianrico Carofiglio "La disciplina di Penelope", al risale Barack Obama "Una terra promessa", al in discesa Lyon "Le storie del quartiere", al posto sale Carlo Verdone "La carezza della memoria", al posto stabile "Il Sistema" di Alessandro Sallusti e Luca Palamara. 

La classifica è di Robinson - La Repubblica 

Grande fermento nel mondo dell'editoria, nonostante tutti i problemi che viviamo in questo tempo di pandemia, allora dopo avervi suggerito qualche novità la scorsa settimana, ve ne suggerisco altre anche oggi. 


Molto atteso, il prolifico  Andrea Vitali , ritorna il Dottore che sa descrivere meglio di tutti la provincia, il nuovo libro è "Vivida, mon amour" edito da Einaudi. La storia di svolge sulle rive di un lago del nord Italia al confine con la Svizzera, un aspirante medico condotto prende una  sbandata per una  ragazza incontrata ad una festa, benestante ma non molto generosa, regge molto bene l'alcool , una tipa un pò indomabile. Una storia divertente con lo stile inconfondibile di Vitali. In uscita il 16 Marzo .


Torna un altro pezzo da novanta degli scrittori italiani contemporanei, autore di quel Commissario Ricciardi che ha moltissimi lettori e che da poco è anche una serie televisiva di grande successo, lui è Maurizio De Giovanni e il nuovo è "Gli occhi di Sara " edito da Rizzoli. Uno sguardo riporta a galla segreti oscuri per Sara, che si troverà a farei conti con il passato ma anche a capire meglio il presente e provare a guardare al futuro. In uscita il 23 Marzo. 


Il terzo libro in arrivo è "musicale", scritto da un artista molto amato, Max Pezzali  con "Max90. La mia storia. I miti e e le emozioni di un decennio fighissimo", edito da Sperlibg & Kupfer. Il cantante ha scelto di far conoscere, oggetti, abitudini, situazioni dei mitici anni '90. Una biografia molto divertente, che ci consegna lo spirito di un decennio indimenticabile. In uscita il 30 Marzo .



La prossima settimana vi suggerirò altri libri, nel frattempo darò un'occhiata ai festival letterari che si svolgeranno online ma anche a quelli in presenza per questa estate, Covid permettendo, molti hanno già il programma pronto. 

Alla prossima ! 

Roberta Maiolini