lunedì 19 ottobre 2015

Sono tornata..

Ho preso una pausa lunghissima dal mio blog, molto presto capirete perchè.
Ma non ho smesso di leggere, anzi.
Questa sera voglio parlarvi di un libro che ho letto la scorsa estate in anteprima, chiedo scusa all'autrice per l'enorme ritardo sulla recensione, ho però giustificazioni serie.
Vi riporto la recensione che ho scritto appena finito di leggere, fine Agosto.
Ringrazio di cuore Daniela Volontè per l'opportunità che mi ha regalato e le auguro tantissimo successo. Alla prossima.

Avere un blog per la prima volta mi ha privilegiata, ho letto in anteprima il nuovo lavoro di Daniela Volontè “ L’amore  è uno sbaglio straordinario”.
Dopo il grandissimo successo di “ Buonanotte amore mio”, la scrittrice torna con un nuovo romanzo d’amore.
Protagonisti Riccardo e Melissa, che si conoscono per un caso fortuito e cominciano a chattare su Facebook. Dopo un anno di messaggi finalmente si incontrano ed è amore a prima vista, soprattutto da parte di lei. Lui capirà dopo di amarla ma sarà un amore totale. Lui ricco rampollo torinese, abituato al sesso forte e ad avere molte donne, lavora per una multinazionale e gira il mondo, all’inizio ha anche una odiosissima fidanzata che fa la modella e che poi per fortuna allontana.  Lei è una ricercatrice universitaria che convive con un amico gay Damiano, che ha un compagno Sasha. Non vi svelo altro, la storia va letta, il finale vi anticipo che è bellissimo.
Si legge davvero in un batter d’occhio perché  si vuole scoprire cosa succede. Soprattutto perché la storia dopo un po’ sembra quasi arrivata al capolinea, nel senso che non si immagina cosa accadrà.
La scrittura è veloce, descrittiva e piacevole e Daniela ha un pregio, riesce a farti immaginare quello che leggi.
Melissa, la protagonista, è decisa, devota, pratica, razionale, sognatrice. Una donna di oggi che spesso nella coppia è colei che indossa i pantaloni, per la capacità di risolvere problemi ,che lui non saprebbe nemmeno come affrontare.
Detto questo faccio i miei complimenti a Daniela Volontè, per aver scritto una storia bella, moderna e ottimista. Sono certa che anche questo avrà un grande successo e glielo auguro davvero di cuore.
P.S. Ci ho preso…il libro ha avuto successo. Daniela aspettiamo il prossimo !


giovedì 16 luglio 2015

Cara E.L. James..

Mia cara E.L. James il tuo " Grey" stavolta non mi ha incantata.
Aspettavamo in tante che uscisse il punto di vista di lui ...ma è stato solo un pò più " volgaruccio" del punto di vista di lei.
Ora che per tre libri Anastasia ci abbia coinvolte nonostante fruste, frustini e manette ci sta, le donne amano sognare e lo spirito di crocerossine poi viene sempre fuori. Cioè lui è problematico e lei lo salva con il suo amore. Ma qui stavolta c'è poco da salvare. Pensavo che Grey stavolta raccontasse un pò di più della sua infanzia e adolescenza, da dove è partita la sua carriera di Dominatore, come erano le quindici precedenti, quelle prima di Anastasia. Invece niente. Qualche flash, Grey bambino con la mamma appellata solo con insulti e per il resto il labbro che la Signorina Steele continua a mordersi e provoca tempeste ormonali degne di un tornado americano.
"Grey" è in testa alla classifica di vendita, ma questo me lo aspettavo, quello che non mi aspettavo è che la James ci prendesse così tanto per i fondelli. Mi spiego meglio : i primi tre l'hanno resa miliardaria e famosissima e mi sono piaciuti molto e vi svelo anche perchè. Li ho letti più volte, ma per intero una volta sola. Se provate a leggerli saltando le scene di sesso ne viene fuori una bella storia d'amore. In fondo è una lei che si innamora di un lui con un passato problematico che supererà grazie proprio all'amore di lei. Poi certo che lui è ricchissimo, che ha un elicottero, un areo, un aliante, una villa in montagna, un appartamento megagalattico e le regali diamanti...sono solo dettagli. L'importante è l'ammore che trionfa sempre.
Ma in questo ultimo capitolo, che spero sia davvero l'ultimo, la James ha fatto una bella furbata e commercialmente al momento è riuscitissima.
Non sto certo qui a dire la trama perchè oramai la conoscono anche nel paese più lontano dall'altra parte del mondo , ma se vi aspettate chissà che rimarrete molto deluse.
Aggiungo che ho pure visto il film e....Jamie Dornan non ha niente a che fare con Christian Grey.
So che vi verrà curiosità e prima di partire per le vacanze comprerete " Grey", attente il rischio è di innervosirvi sotto l'ombrellone e per sfogarvi inseguire il bagnino ( possibilmente bello) con paletta e rastrello. Lasciate stare, piuttosto affittate un pedalò e se la sorte vi sarà favorevole incontrerete Kevin Costner che vi offrirà una buonissima insalata di tonno, tutto questo in attesa che la James ci mostri che sa anche scrivere altro senza mordersi troppo le labbra ;-)

domenica 12 luglio 2015

Catena e la luna..

La prima volta che ho contattato Catena Fiorello risale al lontano 2006, per la precisione 11 Gennaio.
La vidi ospite di Uno Mattina, parlava del suo nuovo libro e chiedeva ai telespettatori di mandarle via mail la preferenza per il titolo del nuovo romanzo tra due o tre opzioni, di preciso non ricordo. Le scrissi convinta che non mi avrebbe risposto e votai " Picciridda". Ebbene con mia grande gioia mi rispose e il romanzo quando uscì era proprio...Picciridda.
Questa donna mi incuriosiva, perchè nonostante il suo cognome non si dava un filo di arie, anzi avevo la sensazione , molto personale, che per farsi strada in quello che voleva dovesse faticare il doppio. Non mi sono più permessa di scriverle perchè avevo timore di essere invadente. L'ho seguita sempre, ho letto i suoi libri, finchè quando è uscito " Dacci oggi il nostro pane quotidiano" ho provato a contattare il suo ufficio stampa per avere un'intervista in radio nel mio programma. Come i bambini, quando mi hanno dato l'ok  saltavo di qua e di là e in radio pensavano fossi impazzita.
Manco a dirlo preparai l'intervista con molta cura. La chiamai qualche minuto prima e ci fu subito un bel dialogo e l'intervista andò benissimo. In quel libro scoprii l'amore di Catena per la sua famiglia ma soprattutto l'abilità di Mamma Sara di cucinare tante cose buone davvero con poco.
Avevo il suo numero di cellulare e avrei tanto voluto scriverle, che so alle feste, ma non l'ho mai fatto perchè mi sembrava di abusare di una specie di fiducia che mi era stata accordata.
Quando uscì " Un padre è un padre" provai di nuovo a contattate l'ufficio stampa, che nel frattempo era cambiato, ma non mi andò altrettanto bene. Così aspettai paziente che venisse dalle mie parti per una presentazione e andare finalmente a conoscerla di persona.
La mia pazienza fu premiata il 26 Luglio 2015 a Onna (AQ). Arrivai in ritardo, la presentazione era iniziata e quando lei fece una domanda al pubblico presente, alzai la mano. Mi presentai con una faccia di bronzo che non sospettavo di avere e così iniziò la nostra conoscenza.
Dopo la presentazione lei ha intervistato me in un piccolo video moltooo divertente , mi feci autografare il libro e ascoltammo commosse le storie che ci raccontavano le persone che erano lì e che avevano vissuto il terremoto.
In quell'occasione ho conosciuto anche le ragazze dell'Associazione Volta la carta che avevano organizzato l'incontro...ragazze straordinarie,
Ci salutammo con la promessa di risentirci e di organizzare una presentazione nella mia città.
Ci provai davvero, ma la vita riserva tanti imprevisti e tra i miei e i suoi non fu possibile.
Quest'anno ho curato l'Ufficio Stampa del festival letterario Sei giornate in cerca d'autore...quale occasione migliore per invitare Catena Fiorello?
E...alla fine....ce l'ho fattaaaaaa.
Il 28 Giugno io e la mia collega siamo andate a prenderla a Roma. Avete presente quelle persone che rivedi dopo tanto tempo ma è come se le avessi salutate il giorno prima? Ecco così.
Ho trascorso un giorno e mezzo con lei, tra risate, racconti, video, confidenze e chiacchiere. La sera della sua presenza al festival c'era una luna meravigliosa...non era proprio piena ma illuminava tutto il cielo e deve aver illuminato anche noi. Chi era presente ha scoperto una scrittrice sensibile, legata alla sua terra, alla sua famiglia e soprattutto tanto tanto generosa.
La mattina dopo è stata in radio con me, mi stavo emozionando di nuovo ma spero di aver celato i miei sentimenti.
Perchè vi ho raccontato questa storia? Perchè le voglio bene. Ho imparato a conoscerla dalla sua pagina Facebook e poi di persona. Ha una personalità molto forte, un sorriso contagioso, una grande generosità d'animo e soprattutto crede molto in quello che fa...che di questi tempi è cosa rara.
Certo abitiamo distanti, abbiamo vite differenti , ma io credo nelle amicizie per sempre, ci ho sempre creduto nonostante tanti calci ai denti, espressione forte ma che rende l'idea.
Se non avete letto i suoi libri vi siete persi molto...cominciate con Picciridda e vi farete un'idea della persona di cui di ho parlato, poi leggete tutti gli altri ...fino alla storia di Paola di " Un padre è un padre".
 Aspetto il suo prossimo libro che uscirà...a breve. Nel frattempo se venisse dalle vostre parti non perdete l'occasione di conoscerla...se c'è la luna rimarrete stregati due volte.

martedì 30 giugno 2015

Il festival letterario è finito...

Sei giornate in cerca d'autore è il festival letterario che si tiene ad Avezzano (AQ) ogni anno.
Si è concluso Domenica 28 Giugno e ...come tutte le cose belle quando finiscono, lascia un pò di malinconia,
Una settimana vissuta a trecento all'ora, il tempo non bastava mai ...ma una bellissima esperienza.
Ho conosciuto tante belle persone, tanti scrittori che non conoscevo, ho provato tante emozioni, dalla rabbia alla gioia più sfrenata, all'euforia.
Un festival costruito con pazienza, attenzione, meticolosità e tanta passione.
Ventuno gli autori che hanno partecipato, tante le firme abruzzesi e tante quelle nazionali.
Vorrei ringraziarli uno ad uno, ma poi farei una figuraccia se ne dimenticassi qualcuno, allora li ringrazio tutti dal profondo del cuore.
Ho vissuto questa settimana con l'euforia di una bambina davanti ad una giostra. Amo i libri più di tutto, da sempre. Amo l'odore della carta, le storie che racconta, la fantasia che corre mentre ho il libro tra le mani , le immagini che vedo davanti ai miei occhi immaginando quello che la storia che leggo mi suggerisce.
Leggere ci arricchisce sempre, ci insegna cose nuove, ci fa sognare, ci distrae dalla realtà quotidiana, ci trasporta in mondi lontani ...ci regala bellissime emozioni,
Pensavo che non arrivasse mai la settimana del festival, tanta  è stata la fatica nel curare i minimi dettagli, invece è arrivata ed è già finita.
Qualche errore lo abbiamo sicuramente commesso, ma vi assicuro in totale buona fede.
Il bilancio delle emozioni è più che positivo, spero lo sia anche per chi ha partecipato.
Un grazie a tutti coloro che hanno fatto si che tutto questo riuscisse, tutta la squadra dell'organizzazione, i colleghi, i lettori, i musicisti, i registi, la tipografia, il comune, gli operai, gli sponsor, senza i quali nulla si sarebbe fatto.
Grazie al pubblico intervenuto all'Arena Mazzini, attento, socievole, numeroso.
Grazie a chi lo ha ideato, l'Avvocato Gianni Paris, che lo portato avanti per quattordici edizioni, l'unico nome che intendo fare.
Gli altri si riconosceranno nelle mie parole, così non corro di nuovo il rischio di dimenticare qualcuno.
La malinconia ha preso il sopravvento sulla grande stanchezza, ma con un libro in mano sto già pensando che una nuova storia mi aspetta e sono sicura sarà avvincente...fino al prossimo festival letterario.

giovedì 18 giugno 2015

Seigiornateincercadautore

In realtà si scrive normale, " Sei giornate in cerca d'autore", ma io lo preferisco tutto legato, mi dà il senso della particolarità
Un festival letterario, di questo sto parlando, giunto alla XIV Edizione, che si tiene ad Avezzano (AQ) all'Arena Mazzini.
Lo scenario è bello e suggestivo, il cortile delle scuole più " antiche" della città, l'elementare Mazzini e la media Fermi.
Un festival che negli anni passati ha visto partecipazioni importanti e anche quest'anno regalerà a tutti gli appassionati momenti che saranno davvero molto molto interessanti.
L'ideatore del festival è l'Avvocato Gianni Paris, scrittore lui stesso oltre che principe del foro e presidente dell'Avezzano Calcio, che con tenacia ha portato avanti queste quattordici edizioni.
Ampio spazio agli autori abruzzesi, come Emma Pomilio, Katia Agata Spera, Patrizia Di Donato, Tamara Macera, Claudia Valletta, Alessandro Martorelli, Francesca Trinchini,Caterina Falconi, Domenico Maccallini. Poi ancora altri nomi come Alessio Romano, Francesca Serafini, Luca Gianotti.
 Francesco Sportelli e Alessia Tabacco presenteranno il loro spettacolo  per bambini " Tante storie per giocare".
Tanti i fiori all'occhiello del festival avezzanese, come la partecipazione di un prestigioso personaggio quale è Antonio Caprarica, storico inviato londinese della Rai e autore di tantissimi libri.
Poi ci sarà Loredana Limone, autrice che avrà due spazi, uno per i bambini con una bellissima fiaba e l'altro per presentare il nuovissimo " Un terremoto a Borgo Propizio".
Gianluca Morozzi, prolifico autore e straordinario chitarrista sarà al festival la sera del giovedi.
Giuseppe Culicchia sarà il protagonista di uno spettacolo che assolutamente non dovete perdere.
Si parlerà anche di pugilato con un grande esperto come Dario Torromeo , giornalista importante che sarà intervistato da un altro personaggio quale è Federico Zamboni.
Bea Buozzi e il suo " Club dei tacchi a spillo" , regina delle classifica di vendita per molto tempo ci sarà il sabato sera.
Paolo Roversi, finalista del Premio Bancarella è un altro autore che quest'anno animerà l'Arena Mazzini.
Alessandra Arachi, giornalista del Corriere della sera toccherà un tema delicato, l'anoressia.
Si chiuderà in bellezza con Catena Fiorello, autrice sensibile che presenterà " Un padre è un padre".
Nello spazio serale ci saranno anche alcune letture affidate a Giuseppe Ippoliti , Francesca Palumbo, Alessandro Scafati e la partecipazione speciale, anzi specialissima di un attore di cui siamo particolarmente fieri, Lino Guanciale,
Ci saranno anche sottolineature musicali grazie alla pianista Roberta Mai.
La musica sarà affidata nel corso delle serate anche a Paola Ronci e Danilo Tiburizi, Ruben Coco e Luigi Sfirri, Adriano Megna, Francesco Di Cicco.
Le riprese televisive sono affidate a colui che ormai da anni segue il festival e cura con maestria la regia nei minimi dettagli, Giampietro Nonni.
Tutti gli incontri della sera saranno in diretta su Radio Stella, grazie all'impegno del Direttore Walter Di Renzo. Potrete seguire anche in streaming, www.radiostella.fm
Le presentazioni degli autori vedranno salire sul palco insieme agli stessi Francesco Proia, Gianni Paris,Luisa Novorio, Giovanni Maria De Pratti, Alessandro Amicucci, Simone Gambacorta e Filippo Fabrizi.
Infine l'ufficio stampa è affidato alle sapienti mani di Luisa Novorio, insieme a Roberta Maiolini.
Un festival che si preannuncia quindi interessante, ricco, curioso, commovente, divertente e che vi aspetta tutti ma proprio tutti dal 23 al 28 Giugno ad Avezzano, Arena Mazzini.
Un grazie particolare all'Avvocato Gianni Paris che lo ha ideato e portato avanti per tutti questi anni, credendo che la curiosità e la cultura potessero svegliare una città che spesso è preda del torpore e che non dà sempre merito a chi cerca di portare cose belle che possono regalare sere d'estate in compagnia di straordinari personaggi.
Ricordatevi di acquistare i biglietti del festival che vi daranno diritto a partecipare ai sorteggi che si terranno ad ogni fine incontro e vi faranno vincere un libro.
Vi terrò aggiornati sugli appuntamenti importanti di questo festival letterario che sono sicura regalerà pomeriggi e serate di grande bellezza.




MARTEDI 23 GIUGNO: ORE 17.00 KATIA AGATA SPERA
ORE 18.00 FRANCESCA TRINCHINI
ORE 19.00 LUCA GIANOTTI
ORE 22..00 DARIO TORROMEO E FEDERICO ZAMBONI

MERCOLEDI 24 GIUGNO : ORE 17.00 LOREDANA LIMONE
ORE 18.00 ALESSANDRO MARTORELLI
ORE 19.00 LOREDANA LIMONE
ORE 22.00 GIUSEPPE CULICCHIA

GIOVEDI 25 GIUGNO : ORE 19.00 EMMA POMILIO
ORE 21.00 GIANLUCA MOROZZI
ORE 22.00 ANTONIO CAPRAPRICA intervistato da FILIPPO FABRIZI

VENERDI 26 GIUGNO : ORE 16.30 FRANCESCO SPORTELLI E ALESSIA TABACCO
ORE 18.00 TAMARA MACERA E CLAUDIA VALLETTA intervistate da LUISA NOVORIO
ORE 19.00 FRANCESCA SERAFINI
ORE 22.00 ALESSIO ROMANO

SABATO 27 GIUGNO ORE 17.00 PATRIZIA DI DONATO
ORE 19.00 BEA BUOZZI E PAOLO ROVERSI

DOMENICA 28 GIUGNO ORE 17.00 CATERINA FALCONI
ORE 18.00 ALESSANDRA ARACHI
ORE 19.00 DOMENICO MACCALLINI
ORE 22.00 CATENA FIORELLO

mercoledì 10 giugno 2015

Bianchini forever

Adoro Luca Bianchini, ho letto tutti i suoi libri e non poteva mancare il suo ultimo romanzo " Dimmi che credi al destino", splendido regalo della mia amichetta Michela " libraia" fantastica , con tanto di dedica bellissima.
Prima di leggerlo ero andata a curiosare tra le recensioni e tra le poche che avevo letto, lo stroncavano tutte , senza se e senza ma.
Ho deciso di leggerlo senza farmi influenzare e così è stato.
Ornella è la protagonista di questa storia, libraia adottata da Londra dopo un travagliatissimo passato, con il quale regolerà i conti una volta per tutte...aiutata dal destino.
Gli altri personaggi che ruotano intorno ad Ornella sono : Patti, l'amica del cuore, Diego napoletano vero pluri-mestierante, Mr. George splendida figura che non vi svelo, Clara aiutante libraia con problemi di solitudine.
Devo dire che al contrario degli altri sono riuscita a leggerlo con più calma, più tempo, perchè volevo capire bene la storia . A volte per la voglia di sapere come va a finire un romanzo  perdiamo dettagli importanti.
Questo libro è diverso dagli altri , è pieno di sentimenti contrastanti , di situazioni difficili evitate per tanto tempo, di personaggi che non ti aspetti, ma soprattutto è una storia di vita che magari non molti hanno vissuto così ,ma che in un certo senso ti mette al di là della barricata. Come quando giudichi qualcuno perchè fa qualcosa, ma poi se ti racconta tutto, mettendo a nudo la sua  anima, ti senti di aver giudicato con troppa facilità.
Ornella all'inizio vi sembrerà un pò chiusa, anzi lo è , ma man mano che andrete avanti vi piacerà.
Non vi racconto altro , vi consiglio solo di leggerlo perchè davvero il destino a volte fa dei giri immensi per poi riportarci esattamente dove volevamo essere.
Grazie Luca , ora aspetto di vedere il film che è in lavorazione tratto dal tuo " Io che amo solo te".
Bianchini Forever ;-)

domenica 24 maggio 2015

Mare d'inverno

A me succede spesso .Ricevo spesso in regalo dei libri e io invece di precipitarmi a leggere li lascio lì , in attesa del momento giusto .
 Non ho mai lasciato un libro che avevo in corso di lettura per leggerne un altro, riesco a controllare la curiosità.
Così ho fatto anche con il libro di Grazia Verasani " Mare d'inverno".
Mi è stato regalato il giorno delle Befana...siamo a metà Maggio, ho ritenuto che fosse arrivato il momento di leggerlo. Ho esitato perchè parla di amicizia tra donne e questo per me ,in un recente passato, è stato un tasto dolente. Ma dato che non ho mai perso fiducia nel prossimo, ho deciso di dare fiducia a Grazia Varesani. 
E ho fatto bene.
Racconta di tre amiche, amiche da una vita , Vera, Carmen e Agnese. Si ritrovano alla fine dell'anno in una casa sul mare per consolare Carmen che era appena stata lasciata dal suo uomo. Tre personalità diverse, tre donne con gusti, storie, lavori, amori completamente diversi. Ma amiche da una vita. La storia regala un pizzico di malinconia, un pizzico di ironia, un pizzico di nostalgia e fa riflettere sul tempo che passa ( le tre hanno la mia età sigh).
Un storia delicata , perchè racconta di queste tre amiche con la delicatezza della neve che scende morbida e cicciottosa in una notte di festa di fine anno.
Non vi anticipo altro, ma vi invito a leggerlo, la Grazia Varesani ha davvero un bello stile.
Tre amiche così io le vorrei ...senza pensare al tempo che passa. 
P.s. Con questo romanzo la Verasani ha vinto il Premo letterario Rosa 2015.

sabato 16 maggio 2015

Educazione e talento

Sono una fruitrice media della televisione, nel senso che guardo solo quello che mi piace davvero. A parte i film e i tg mi piacciono i talent. Da " Amici" a " The Voice" a " Masterchef " .
Quando siamo davanti a gare di qualsiasi tipo, dal talent al calcio al canottaggio diventiamo tutti allenatori, coach, musicisti ecc. 
Non so perchè ma poi nelle gare sportive mi viene sempre da tifare per quelli che rimangono dietro, ecco diciamo per gli " sfigati".
Nei talent musicali seguo il mio orecchio e i miei gusti ma molto conta anche come questi futuri artisti si presentano.
" Amici" lo seguo praticamente dall'inizio, quando Maria De Filippi parlava in un salottino con un pò di ragazzi. Poi si è tramutato piano piano in quello che è oggi.
Di personaggi fastidiosi ne sono passati moltissimi ma quest'anno è davvero la fiera dell'antipatia.
Quando partecipò Emma io tifavo per lei,che era ben lontana dall'essere caratterialmente quella che è oggi. La vita ti forgia, ti segna, ti fa gioire, ti fa stare male, ma niente di quello che ti capita può darti il benestare per avere un atteggiamento arrogante da molti scambiato per carattere forte. Quest'ultimo si dimostra in ben altro modo. Mi piace come cantante , molto meno quando parla o rilascia interviste. Questione di pelle e punti di vista.
Da quello che ho visto finora la finale vera sarà tra Briga e The Kolors, il mio voto positivissimo è per questi ultimi.
Ma al di là di chi vincerà non mi piace il messaggio che passa. Questo programma è seguito da persone che vanno dai 10 ai 70 anni . Non voglio cadere nella retorica ma cosa mai potrà insegnare ai più giovani l'atteggiamento di Briga e di Emma? 
Elisa al contrario si è rivelata una persona simpatica, alla mano , umile...insisto ...un'artista vera.
Il mio dubbio è che tutte queste " liti" siano fatte a copione, perchè Briga rifiuta di cantare Caparezza e poi duetta con Antonello Venditti.
Non ha senso .
Forse e dico forse siamo semplicemente davanti ad un'operazione televisiva .
Però poi non lamentiamoci se qualche ragazzino va a scuola e dice all'insegnate che non può studiare Napoleone perchè non è nelle sue corde.
Allora viva Montalbano, Don Matteo, Masha e l'orso e " The Voice" che pure se ha Noemi è sicuramente musicalmente più educativo di tutti.
Maria De Filippi fa sempre centro, ma non fa mai la prova di mettersi nei panni degli adolescenti che sono al di là del video. 
Vigilate mamme vigilate.


sabato 9 maggio 2015

La classifica dei libri più letti della settimana

Nel week-end l'appuntamento con la classifica dei libri è immancabile.
Ci sono molte novità in uscita di cui poi vi parlerò, molte new entry anche in classifica, vediamo subito.
Al decimo posto nuova entrata per l'autrice fantasy italiana più conosciuta al mondo, lei è Licia Troisi e il nuovo lavoro è " Il destino di Cetus. I regni di Nashira", quarto e ultimo capito proprio della saga di Nashira.
Nuova entrata anche al nono posto, torna Paola Mastrocola , la Prof torinese che fa anche la scrittrice, con una fiaba davvero bella per grandi e piccoli " L'esercito delle cose inutili".
Ottavo posto per " Sulla tua parola. Letture della Messa per vivere la parola di Dio".
Al settimo posto resiste, anzi diventa sempre più famosa in Italia , Marie Kondo. Il suo " Il magico potere del riordino" sta diventando un vero manuale per tutti i disordinati.
Al sesto posto ancora una nuova entrata, un giovanissimo youtuber diventato famoso grazie ai suoi video, qui si racconta " Sotto le cuffie", lui è Favij.
Al quinto posto scende Francesco Piccolo con " Momenti di trascurabile infelicità".
Nuova entrata al quarto posto per Aldo Cazzullo con " Possa il mio sangue servire. Uomini e donne della Resistenza", un saggio in cui racconta uomini e donne comuni che hanno vissuto e partecipato alla Resistenza.
Al terzo posto scende Carlo Rovelli con " Sette brevi lezioni di fisica"
Entra direttamente al secondo posto Sveva Casati Modignani con " La vigna di Angelica", un romanzo che racconta una nuova saga familiare questa volta ambientata nel mondo delle prouzioni vinicole.
Anche al primo posto c'è una novità, torna il Commissario Montalbano con una nuova avventura, raccontata come sempre da Andrea Camilleri in " La giostra degli scambi".
Davvero tante novità e altre ne arriveranno, questo mese di Maggio è ricco di nuove uscite molto interessanti di cui avrò modo di parlarvi nei prossimi giorni.
Leggere è il più bello dei passatempi, mentre vi rilassate imparate cose nuove e provate belle emozioni. Alla prossima ;-) 


lunedì 4 maggio 2015

Dario Oliviero ....ops Gabriel Garko e la bellezza

Ci ho provato a resistere, a non scrivere, a non commentare ma dopo tutte le foto e i commenti visti oggi non ce l'ho fatta più.
Non rientra molto nei miei parametri di bellezza, mi sono sempre piaciuti attori un pò fuori dal coro, ma la bellezza quando c'è bisogna riconoscerla e basta.
Peccato che quello che ho visto ieri in televisione era molto somigliante all'attore visto in molte fiction ma più lo guardavo e più mi faceva pensare a qualcuno ma non riuscivo a capire a chi.
Non sono una seguace di " L'onore e il rispetto" o altre robe così, ma che Gabriel Garko ha fatto molte fiction di successo ne sono al corrente.
Vederlo ieri ospite di Massimo Giletti mi ha sorpreso , difficilmente si fa intervistare. Ma la cosa più sorprendente è stata la sua bella faccia...ehmmmm ex bella faccia. Avevo letto da qualche parte che ultimamente molti uomini ricorrono alla chirurgia estetica , ma cercano di migliorare le rughette intorno agli occhi, alla bocca , sistemano il sopracciglio, cose così. Ora la domanda è : che bisogno aveva Gabriel Garko di ridursi la faccia così???? Aveva bisogno di stirare le rughe? Di mettersi due pomelli al posto degli zigomi? 
Ha sempre affermato che la sua bellezza lo ha aiutato ma non è tutto, devi saper recitare. Non so in quante si siano mai accorte se sa recitare o no ma tutte ieri avranno visto cosa è diventato,
Su twitter si è scatenato il finimondo e a dare il là è stata Selvaggia Lucarelli, seguita poi da altri centinaia di followers.
Il momento clou dell'intervista poi è stato quando Sabrina Ferilli gli ha inviato una specie di messaggio di stima...tra colleghi con pomelli ci si capisce e ci si vuole bene.
I più maligni hanno scritto che ora somiglia di più al suo ex grande amore Eva Grimaldi.
Non c'è molto altro da dire , se non che mi ha fatto una gran tenerezza uno come Garko che ha bisogno della chirurgia estetica per fermare il tempo che passa....
All'anagrafe si chiama Dario Oliviero , speriamo che almeno sulla carta d'identità e sulla patente abbia cambiato la foto, altrimenti come glielo spieghi ad un poliziotto che ti ferma ad un controllo che Dario e Gabriel sono la stessa persona?
Guardate bene i vostri compagni...oggi sono tutti più fighi di Gabriel. Au revoir.



Il segreto della Duchessa di Cambridge

Fine settimana di festa in Inghilterra, soprattutto a Londra. Si aspettava la nascita del secondo figlio di William e Kate.
Fan, fotografi e curiosi erano appostati fuori dall'ospedale St. Mary ormai da giorni, il parto era atteso per il 25 Aprile, ma come per il primo figlio si  è aspettato un pò di più.
Certo nel frattempo tutti a scommettere, sul nome, sul giorno della nascita, sul sesso del nascituro.
Il tutto è avvenuto il 2 Maggio, la Duchessa di Cambridge è entrata nella Lindo Wing dell'ospedale alle 06.00 e la bimba , o meglio la Royal Girl , è venuta alla luce alle ore 08.34, 09.34 ora italiana.
Il costo giornaliero al St. Mary Hospital, che si trova nella zona di Paddington, è di 6.000 sterline al giorno , questo perchè i reali hanno avuto uno sconto del 10%, visto che è il secondo figlio che nasce al St.Mary e la Regina Elisabetta sicuramente sarà stata contenta del risparmio e dell'occhio di riguardo che la direzione sanitaria dell'ospedale ha avuto per i suoi nipoti, quando c'è da risparmiare....
I nomi più accreditati per la Royal Girl sono Alice, Elizabeth, Diana, Victoria.
Qualunque sarà il nome che decideranno di darle ha comunque poche speranze di salire sul trono, è quarta nella linea di successione e prima di lei aspettano il nonno Carlo (una vita che aspetta), il padre William e il fratellino George.
Ma la cosa che mi ha lasciato basita è la velocità con cui la Duchessa di Cambridge partorisce e torna a casa, così come se fosse andata dal parrucchiere e poi esce e saluta i sudditi.
Facciamo due conti : la bambina è nata alle 08.34 e alle 19.00 William e Kate erano fuori dal St. Mary con la Royal Girl in braccio alla mamma. Vestito giallo e bianco, capelli perfetti, trucco impeccabile. Grandi sorrisi e tante fotografie.
Mettiamo in conto che a seguirla durante il parto c'era un espertissimo ginecologo come il Dott. ( o Prof?) Guy Thorpe-Beeston, aggiungiamo che Kate ha un consulente personale che al cambio attuale le costa 8.200 Euro al giorno , che la segue qualunque cosa faccia ...ma ...dopo 10 ore dal parto si può uscire davanti ai fotografi come niente fosse?
Donne comuni, normali, dopo un parto non pensano certo a fare una passeggiata lungo il viale dell'ospedale per far vedere quanto sono provate o quanto sono felici. Può essere il parto più veloce e facile del mondo ma una traccia rimane, ci si sente stanche, un pò spossate, magari anche un pò gonfie, con le occhiaie nel migliore dei casi.
La Duchessa di Cambridge no, lei sembra appena uscita dal miglior istituto di bellezza di Londra.
A volte a pensar male non si sbaglia diceva mia nonna molto saggia...ecco io non ci credo, non è nata il 2 Maggio la Royal Girl, ma almeno il giorno prima.
Se sto pensando male Duchessa mi perdoni, ma la prego ci sveli allora il suo segreto, che possibilmente non costi migliaia di euro e ci dica come si fa a mettere alla luce una bimba e dopo poche ore apparire in pubblico nella forma delle grandi occasioni.
Hanno già fatto l'oroscopo alla Royal Girl ,basandosi su data di nascita, ora, giorno hanno già visto ascendenti, pianeti contro, pianeti alleati...se deve dire la verità lo faccia ora ...altrimenti taccia per sempre carissima Duchessa . Se la sua principessina dovesse ritrovarsi con Saturno contro non potrà prendersela nemmeno con il suo assistente. Le mamme italiane aspettano con ansia la verità, mentre lei è a Kensigton Palace a riprendersi dalle fatiche di un parto che a quanto pare le è costato, fisicamente, meno di una passeggiata in bicicletta nella verde campagna inglese.
Dimenticavo...God save the queen ;-)

martedì 28 aprile 2015

Logan e le sfumature ;-)

Mi sono decisa stasera a scrivere qualcosa sulle famose, anzi famosissime, cinquanta sfumature della E.L. James.
Ci ho messo un pò a decidermi a leggerle, l'ho fatto nell'estate del 2013, quando ormai aveva già venduto milioni di copie, ero diffidente ecco , molto diffidente. Poi al mare ho ceduto, comprando solo il primo, l'ho lasciato lì un pò e quando mi sono decisa....l'ho letto in un giorno, me lo portavo ovunque, anche a lavoro, cosa assolutamente da non fare.
Così divorato il primo sono andata si corsa a comprare gli altri due, letti con la velocità del primo.
Alla fine del primo ero un pò sconcertata, tutti quegli attrezzi mi mettevano curiosità e immaginandomi le scene mi veniva da ridere. Poi gli altri due mi hanno conquistata però.
Sapete cosa ho fatto? Li ho riletti, saltando le parti con gli amplessi fantasmagorici, leggendo solo la storia d'amore.
Certo , questa ragazza che si morde continuamente il labbro e lui si eccita continuava a farmi ridere, ma la storia mi è piaciuta. Chi di noi non ha mai sognato un gran figo, per giunta ricchissimo che si innamora perdutamente ?
 Tutte. 
E non dite di no, bugiarde.
Lui ha decisamente un'infanzia a dir poco turbolenta, la soffoca e lei si lascia soffocare volentieri alla fine.
Ho letto sui social discussioni lunghissime sulla trilogia, sono stata accusata di essere una casalinga frustrata...solo perchè mi è piaciuta? Pare di si.
Paragonata ad un Harmony un pò più spinto , questa definizione l'ho trovata giusta , ma non è il caso di fare le schifignose o le intellettuali perchè questi tre racconti sono piaciuti a tante donne. 
Non ho visto il film , volevo andarci ma alla fine ho letto tante di quelle critiche negative che posso aspettare che lo diano in televisione.
Oggi però vedendo Brooke Logan , la più grande " amatrice" di tutti i tempi, mi è venuto da pensare : sarà piaciuto anche a lei 50 Sfumature? No perchè lei se ne  intende e sapere il suo parere mi sembra molto importante. 
Ho pensato alle sue evoluzioni amorose con Ridge mascellone, Thorn il fratello, Eric il padre , Bill Spencer, Marone di cui non ricordo il nome, l'Avvocato della Forrester, Deacon, Oliver. Una che ha diviso le lenzuola con tre generazioni della stessa famiglia sarà sicuramente una voce autorevole nel campo delle sfumature, ne sono sicura.
Ho cercato notizie, recensioni firmate da lei ma niente. Non ho trovato niente.
Allora ho chiesto ad una mia amica che abita oltreoceano , è una sua vicina di villa ...e le sono piaciute tantissimo, è andata anche a vedere il film e pare che abbia provato lei stessa...mordersi continuamente il labbro inferiore è l'asso nella manica al primo appuntamento con l'uomo che si vuole conquistare. 
Mi è sorto solo un dubbio, Brooke ha incontrato la mia amica il 1 Aprile, sarà mica stato uno scherzo?
Naaaaaa lei se intende di lazzi, lacci, lapislazzuli e mollette. 
Se non è pratica lei...

venerdì 24 aprile 2015

I libri più letti della settimana

Immancabile per me questo appuntamento, più che mai dopo che ieri ovunque, su tutto il web il mantra era #ioleggoperchè ... La giornata mondiale del libro ha portato messaggeri ovunque, in tutte le città e mille foto postate su Twitter, Instagram, Facebook. Mi è piaciuto molto leggere i commenti e vedere tante persone con i libri in mano ...leggere è la cosa più emozionante.
Torniamo alla classifica e scopriamo se è cambiato qualcosa.
Al decimo posto scende Mauro Corona con " I misteri della montagna", un altro appassionante viaggio sulle montagne più belle con lo scrittore-montanaro che le conosce benissimo.
Al nono posto c'è uno dei candidati al Premio Strega, " Il paese dei coppoloni " di Vinicio Capossela.
Ottavo posto per Alessandro Baricco  con " La sposa giovane", lo scrittore torinese ci regala un romanzo evocativo. Al settimo posto la new entry che non ti ti aspetti " Sulla tua parola. Letture della Messa per vivere la parola di Dio ".
Al sesto posto c'è il giallista norvegese Jo Nesbo con " Sangue e neve".
Al quinto , sale ancora di due posizioni, Marie Kondo " Il potere del riordino", ormai è il manuale immancabile dei disordinati che decidono di diventare ordinati.
Al quarto posto si parla di cucina con Gribaudo e " Sapori di mare".
Perde due posizioni e si ferma al terzo posto Carlo Rovelli " Sette brevi lezioni di fisica".
Al secondo posto c'è Francesco Piccolo " Momenti di trascurabile infelicità".
Al primo posto arriva il quinto episodio della saga moderna ,basata sulla mitologia greca ,di Rick Riordan ," Il sangue dell'Olimpo. Eroi dell'Olimpo".
Un classifica rimasta pressochè invariata rispetto alla scorsa settimana . Ci sono comunque in uscita molte novità che sicuramente ritroveremo poi tra i più letti.
Io avrei fatto entrare tra i primi dieci " Chi manda le onde" di Fabio Genovesi, un libro bellissimo di cui vi parlerò nei prossimi giorni...ma se potete leggetelo, fidatevi è un buon consiglio.

sabato 18 aprile 2015

Le sbavature e gli opossum

Facebook per me è stato un mezzo moltoooo utile. Utile per lavoro , perchè ho conosciuto persone che mi hanno fatto crescere, anche quelle stronze, ma questa è un'altra storia.
Oggi vi parlo di una persona che mi ha dato molto, soprattutto lavorativamente e anche emotivamente.
L'ho conosciuta attraverso il suo libro " Cinquanta sbavature di Gigio", ironica rivisitazione dell'ormai tormentone " Cinquanta sfumature di grigio".
Le sbavature di Gigio è stato per me un libro illuminante, nel senso che riportava nero su bianco tutte quelle cose che accadono tra le  quattro mura o forse anche sei , che condividono marito e moglie, compagno e compagna, convivente e convivente. Così incuriosita l'ho contattata su Facebook ...parliamo di Novembre 2012 e prendemmo accordi per l'intervista. Da quel momento ho stimato sempre più questa donna ve lo dico. Fare un'intervista con lei è un misto di risate, tentativi di serietà, gaffe da quindicenni ...ma è una vera soddisfazione. Di libri poi ne ha pubblicati altri e io ogni volta l'ho avuta ospite nei miei programmi. In più la seguo su Facebook e molte volte mi ha aiutata a mettermi in contatto con altre scrittrici così che potessi invitarle nel mio programma radiofonico. Si è rivelata quindi anche molto generosa.
I suoi post sul social sono a volte spassosissimi, a volte incasinatissimi, a volte scemissimi , ma c'è sempre qualcosa da imparare perchè poi i commenti diventano centinaia nel giro di poco.
La sua è una scrittura irriverente, ironica, intelligente.
" Cinquanta smagliature di Gina " ci ha bellamente preso in giro tutte , dicendo spessissimo la verità.
" Facebook per romantiche" ci ha tenuto sulle spine per settimane...non voleva rivelarci nemmeno il titolo.
" Il tasto G " è uno di quelli che io amo di più, solo lei poteva dare anima e voce ad un ascensore.
" Cinquanta sbavature di Gigio - Il film" è l'ultimo arrivato che chiude la trilogia, raccontando il dietro le quinte , sempre in chiave fancazzista, delle sfumature di cui è uscito il film qualche mese fa. L'intervista su questo libro è stata esilarante e se potete ascoltatela, abbiamo dato il meglio...soprattutto parlando di Oscar.
Ma non posso tralasciare " Perchè le donne sposano gli opossum" e " Di matrigna ce n'è una sola" .
Il primo spiegherà a tutte voi perchè gli uomini sono uguali agli opossum e nessuno potrà ribattere che non è vero. L'altro parla di matrigne ...si perchè lei è una matrigna , sui generis ma lo è ...prima o poi chiederò un'intervista alle figliastre.
Un passato da pubblicitaria, un presente da scrittrice e blogger usa la " penna " in modo irriverente, ironico e vero, ama i colori forti in casa, le piante sul balcone e ha una mamma che è un mito. Crudelia ( come la chiama lei) è sicuramente l'origine di tanta scanzonata ironia e spero che un suo libro venga dedicato proprio a Crudelia.
Aggiungo che nonostante la sua grande simpatia, la battuta sempre pronta, la sua  preparazione, è una donna molto riservata quindi non scappate tutti subito a chiederle l'amicizia su Facebook.
Questo post sul mio blog vuole essere un ringraziamento per l'amicizia,la cordialità e la disponibilità che ha sempre avuto per me.
Se non avete un suo libro in casa vi siete persi molto. Rossella Calabrò non può mancare nelle vostre librerie, significherebbe che non avete voglia di guardare la vita con gli occhi dell'ironia , che ci salva spesso da situazioni tantoooo pesanti.  Grazie Rossella da parte anche di tutti i Gigi e le Gine che avranno sempre le loro cinquanta sbavature e smagliature :-)

mercoledì 15 aprile 2015

The Voice

The Voice è un talent che trovo interessante dalla prima edizione. Purtroppo non molti talenti passati da lì sono arrivati al successo vero, però lo seguo perchè davvero ci sono voci molto molto  belle. Quelli che trovo davvero interessanti sono i " giudici". J-Ax ormai è diventato uno di noi, si è sdoganato da quando ha pianto ascoltando Suor Cristina . Piero Pelù è un mito, il personaggio che non ti aspetti. Ero un pò prevenuta nei suo confronti dico il vero, ma si è rivelato un "toscanaccio" simpatico, preparato e sempre con la battuta micidiale al momento giusto. Il Team Fach ( che brutto nome) mi lascia perplessa , il padre decide tutto, il figlio  mi fa tenerezza. Francè è meglio che fai la radio ti riesce benissimo e ne esce bene anche la tua immagine. E così si arriva all'ultimo " giudice", Noemi...Noemi...Noemi....uh Signur quanto avrei da dire. Come cantante la trovo brava, mi piace come canta , nel suo ultimo album è anche cresciuta. Ma quello che vedo a The Voice mi lascia basita. L'ho osservata e continuo ad osservarla e mi chiedo se questa ragazza abbia fatto un corso di faccette dalla D'Urso. Ai provini è stata la fiera delle faccette...si è girata una sola volta di sua iniziativa, le altre aspettava sempre che si girasse qualcuno prima di lei. Per convincere i cantanti a entrare nel suo team la lagna è stata perpetua. Un tono di voce che nemmeno per un taglio di capelli sbagliato dal parrucchiere una donna dovrebbe avere. Mi è parsa sempre indecisa, poco sicura e attenta a quello che facessero i colleghi. Ai knockout non sta andando meglio, solo che qui una scelta deve farla per forza e non può affidarsi agli sguardi di Pelù o J-Ax.  Al suo posto ci avrei messo qualcuno con un pò più di personalità Non me ne voglia ma vale di più come cantante che scopritrice di talenti. E' come chiedere a Maria De Filippi di leggere le notizie al telegiornale : non capiremmo mai quando è il momento del servizio sul successo di Zelig piuttosto che quello di un tornado che si è abbattuto sul nostro paese. La differenza è che Maria è una vera scopritrice di talenti, lei è più comunicativa quando canta che quando imita la D'Urso. Lo so sono proprio cattiva ...a volte ;-)

lunedì 13 aprile 2015

 Chi è Vivian?

Il lunedi è sempre il giorno del broncio, della luna storta, del lavoro che ricomincia. Questo lunedi invece io ho tentato di aprirlo con un sorriso. Condivido con voi.
Il mio blog è aperto da tre giorni e ogni tanto vado a guardarlo, rileggo i post, penso di cambiare i colori. Sono imbranata ...imparerò.
Però ho riflettuto sul fatto che è il blog di Vivian, Ma chi è Vivian? E' una mia cara amica virtuale, inesistente, bella, fortunata e amata.
Il mese scorso il film " Pretty woman" ha festeggiato 25 anni. La mia Vivian è proprio la protagonista del film. Quando è uscito ero una giovane ragazza casinista, innamorata dell'amore. Quel film mi ha fatto commuovere decine e decine di volte. Certo a ben riflettere non è che questa Vivian sia poi da prendere tanto ad esempio e nemmeno Edward....però però è sempre l'amore che trionfa che alla fine ci rende talmente idiote a volte da desiderare una storia così.
Diciamocelo, lei è una prostituta che viene avvicinata dal riccone di turno con il macchinone di lusso. C'è qualcuna che sogna l'amore facendo la prostituta? Si che ce ne sono perchè il mestiere più vecchio del mondo rimane praticato da tantissime donne per i più svariati motivi che non sto qui ad elencare. Ognuno fa quello che crede. Però tornando alla nostra Vivian è assistita dal suo angelo custode, visto che dopo molte peripezie Edward si innamora di lei e la salva da un mondo fatto di mille rinunce e sofferenze. Una delle battute più comiche del film è quella dell'amica di Vivian che quando capisce che lei è innamorata del suo cliente le fa capire che l'amore esiste anche se è successo solo a " quella gran culo di Cenerentola" ;-)
Vivian ha rappresentato per molti anni la mia idea dell'amore, cioè non importa chi sei e che fai , l'amore prima o poi busserà alla tua porta
. Poi quando cresci e razionalizzi capisci pure che l'amore bussa ma non sempre nelle fattezze di un uomo ricco, bello, simpatico, sexy da morire, pronto a portarti all'opera in elicottero, a farti indossare diamanti da milioni di dollari . Capisci che la vita vera è ben altro , a meno che non ti chiami Kim Kardashan, oppure hai girato " Sex and the city" , capisci che se sei una donna normale certe cose sono inarrivabili. Ed è proprio per questo che il film ha avuto così tanto successo, perchè è una bella favola con bellissimo finale.
 Sarei del parere di educare le nostre figlie a essere poco romantiche e molto più pratiche nello scegliere l'uomo con il quale condividere la vita, ma sarei davveroooo moltooo cinica. Però insomma dir loro di guardare anche tutto il resto e non solo le farfalle allo stomaco non sarebbe una cattiva idea. 
Questa è Vivian , il resto però sono io che l'ho portata sempre con me , nonostante da lei avrei potuto imparare solo come essere felici con uno come Edward, per il resto non mi ha insegnato proprio niente. L'amore , quello che cerchiamo tutti, è diverso nella vita vera ...ma rimane sempre l'unico sentimento del quale nessuno di noi può fare a meno. 

venerdì 10 aprile 2015

I libri più letti della settimana

La classifica dei libri più letti nel fine settimana è per me un appuntamento irrinunciabile. Mi piace scoprire chi sale e chi scende in classifica, vado subito a curiosare le recensioni delle new entry e spesso ne parlo nei miei programmi in radio, anche se poi mi piace curiosare altrove per scegliere libri da leggere ;-)
Comincio dalla vetta perchè mi piace di più. Risale in testa Carlo Rovelli con " Sette brevi lezioni di fisica", la bellezza del mondo torna prima dopo alcune settimane in cui aveva perso il primato.
Secondo posto riservato alla cucina " Sapori di mare. I love cooking" di Gribaudo , 250 ricette di pesce.
Terza piazza per Francesco Piccolo ( primo la scorsa settimana) con " Momenti di trascurabile infelicità", il vincitore del Premio Strega 2014 ci insegna a ridere anche dei momenti di tristezza.
Al quarto posto lo scrittore torinese Alessandro Baricco con il suo romanzo evocativo  " La sposa giovane".
Quinto posto in classifica per una giapponese che sta diventando una star anche da noi, soprattutto per le più disordinate, è Marie Kondo con " Il magico potere del riordino", se dovete fare spazio nel vostro armadio è il libro che fa per voi.
Stabile al sesto posto Massimo Carlotto " La banda degli amanti ", ritorna Buratti detective senza licenza ma abile e intuitivo.
Al settimo posto una new entry , Lodovica Comello " Tutto il resto non conta", dal Friuli a Buenos Aires nel cast della famosissima Violetta.
Ottavo posto per il re della suspence Stephen King con " Revival".
Nono posto per la scrittrice "senza volto" Elena Ferrante ( candidata da Saviano e Dandini al Premio Strega ) con " L'amica geniale" e ultimo posto per la new entry " Baci per tutti " di Andrea Antonello, il mondo raccontato attraverso gli occhi di un ragazzo autistico.


Costretta in casa da un fortissimo raffreddore ho avuto tempo di leggere un libro che inseguivo da tempo. Di Luca Bianchini avevo già " divorato" , è il caso di dirlo, " Io che amo solo te". Storia ambientata a Polignano , terra non solo di Domenico Modugno, ma terra di mare, di sole, di Puglia bella. Una storia d'amore, anzi tante storie d'amore intrecciate tra loro , in primis quella tra Ninella e Don Mimì. Una storia interrotta quando erano giovani ma mai finita e poi il destino , per chi ci crede, fa si che si innamorino i figli dei due e si sposino. Non vi rivelo tutta la trama , perchè spero vi venga voglia di leggerlo. Comunque c'è un seguito " La cena di Natale". In genere le seconde puntate non sono mai bellissime, ma qui ci si sorprende. Si ritrovano i protagonisti esattamente dove erano alla fine del primo libro. La cena di Natale sarà la protagonista della seconda puntata e quando finalmente ci si arriverà a sedersi a tavola, tra imprevisti, coincidenze, regali riciclati, si metterà la parola fine , forse, alla storia d'amore principe. Ci si può ritrovare in ognuno dei personaggi , la moglie trascurata ma consapevole, la zia bugiarda, la vicina chiacchierona, il fratello gay che non può rivelare la sua identità sessuale, l'amica consigliera, il fotografo vanitoso. L'amore è fatto di tante cose, di compromessi, di emozioni, di gelosie, ma soprattutto l'amore può essere davvero per tutta la vita.
Ringrazio Luca Bianchini per questa bellissima storia che ha messo nero su bianco, che ci parla di una Puglia bellissima e che descrive le donne e gli uomini con i loro pregi e i tantissimi difetti. Ninella potrebbe essere tante di noi e di Don Mimì ce ne sono davvero tanti ma l'amore...quello è uno solo.

Vaniglia&Cannella

Visto che tutti hanno blog, ho pensato anche io di aprine uno per scrivere di tutto quello che mi va.
Vaniglia e cannella perchè le adoro, perchè il loro profumo mi mette buon umore e mi fa pensare a qualcosa di buono buono.
Vi parlerò tanto di libri , che sono la mia passione. Di musica, di cinema, di gossip, di attualità,
Non ho nessuna presunzione sia chiaro, solo la voglia di condividere pensieri, anche disordinati che spesso metto nero su bianco e che sui social molto spesso non scrivo perchè occuperebbero troppo spazio. Se vi va di fare due chiacchiere con me sarò felice, se non vi va non fa niente, parlerò da sola. Vi parlerò di cucina e di dolci che sono un'altra mia passione. Cucinare mi rilassa moltissimo e fa uscire fuori la mia vena creativa. Come potete ben capire ..è disordinato anche il modo di presentarmi. Benvenuti nel mio caos.