Una settimana fa nella
Cattedrale dei Marsi è andata in scena una meravigliosa serata : Motus terrae motus animi.
Ho potuto viverla da
vicino perché sono molto amica della presentatrice, che mi ha portato con lei
anche dietro le quinte.
Ma partiamo dall’inizio.
Tutto è nato dall’idea
di Don Claide Berardi, Parroco della
Cattedrale, che dopo la scossa di terremoto dello scorso 24 Agosto, che ha
devastato il centro Italia, ha pensato di dover dare una mano concreta ai
fratelli colpiti così duramente da una calamità naturale.
Ne ha parlato con il Prof. Alessandro Franceschini che
subito si è detto entusiasta e che a sua volta ha coinvolto Massimiliano
De Foglio del Trio Cardoso.
Il passo successivo è
stato quello di porre al centro dello spettacolo di beneficenza pensato un
attore talentuoso e abruzzese, anzi avezzanese,protagonista di tante fiction di
successo e di spettacoli teatrali eccellenti : Lino Guanciale, che ha subito detto si.
Da lì è partita la macchina
organizzativa che ha coinvolto molte persone, tutte hanno messo lo stesso
entusiasmo.
La mia amica
presentatrice mi ha raccontato passo passo tutto quello che accadeva prima, i
preparativi, la prevendita dei biglietti, l’ansia della vigilia.
Poi finalmente è
arrivato il 4 Ottobre 2016.
Dato che le amiche si
sostengono a vicenda nei momenti importanti , quel giorno ho fatto da
assistente alla presentatrice : le telefonate al mattino, le prove nel primo
pomeriggio, l’incontro con gli ospiti , la preparazione prima del grande
momento.
Alle 21.07 è iniziata
la serata, con il Trio Cardoso che
ha accolto alla grande il pubblico numeroso intervenuto in Cattedrale.
Poi il Trio ha
accompagnato Lino Guanciale,
straordinario talento della nostra terra, che ha accompagnato gli spettatori in
un viaggio fatto di riflessione e speranza, attraverso la lettura di brani di
Pavese, Leopardi e anche un brano dell’Apocalisse.
Patos, emozione,
attenzione, in uno scenario così imponente come quello della Cattedrale hanno
creato un’atmosfera di grande partecipazione.
Un abbottonatissimo
Lino Guanciale è stato parco di informazioni nelle risposte alle domande che la
presentatrice gli ha rivolto dopo le sue letture…un attore deve creare
aspettative ..e lui ci è riuscito !
Poi è stata la volta di
Ilaria Porceddu, cantante che ha
regalato al pubblico due sue belle canzoni accompagnandosi con il pianoforte e
tirando fuori una voce straordinaria. Le auguro davvero una carriera luminosa e
piena di successi.
In scena poi è arrivato
un cantante che ha scelto due cover davvero emozionanti : Manuel Aspidi. Halleluja di Leonard Cohen e Amazing Grace hanno
lasciato il pubblico davvero emozionato, eseguite in modo eccellente dal
giovane talento livornese, che merita sicuramente palcoscenici importanti.
Lino
Guanciale poi è tornato ad incantare gli spettatori con un
racconto di Ugo Riccarelli “ Garrincha”,
regalato davvero con passione. Vorrei trovare altri aggettivi per
descrivervi le sensazioni che sono arrivate ascoltando e guardando Lino
Guanciale che ha dato davvero il meglio di sé, ma sarebbero riduttivi.
La serata si è conclusa
con un’altra bravissima e bella cantante
, Micaela, che ha eseguito
magistralmente At last e Fuoco e cenere.
Grande presenza scenica la sua e anche per lei l’augurio è di calcare
palcoscenici prestigiosi.
Dietro le quinte ho
assaporato molta serenità, voglia di stare insieme per una buonissima causa,
partecipazione, goliardia tra gli artisti, emozione tra gli organizzatori. Ho
assistito alle direttive meticolose dei tecnici per far si che tutto andasse
per il meglio, alle raccomandazioni di Don Claide che voleva tutto curato nei
minimi dettagli, alle battute scherzose del Trio Cardoso ( Alessandro Giancola,
Massimiliano De Foglio, Guido Ottombrino) con Lino Guanciale. Ho visto i tre
cantanti complici tra loro scherzare e scattare foto. Ho percepito l’emozione
di tutti poco prima di andare in scena e la felicità quando lo spettacolo è
terminato e il pubblico ha applaudito entusiasta. Ho visto la disponibilità e
la cordialità di tutti nel ringraziare tutte le persone che si sono avvicinate
per una stretta di mano, un selfie, un autografo, un complimento.
Sono stati venduti 426
biglietti, un traguardo davvero ammirevole, un punto a favore della nostra
città che quando c’è bisogno è capace di rispondere sempre al meglio.
Una Cattedrale maestosa
e bellissima per quasi due ore ha ospitato una serata in cui i protagonisti
sono stati talenti meravigliosi che hanno saputo regalare agli intervenuti uno
spettacolo non solo artistico, ma colmo di riflessioni ed emozioni che sono
arrivate dritte al cuore.
Io devo ringraziare la
mia amica presentatrice che mi ha fatto vivere tutto questo da vicino…pensare
che non voleva nemmeno accettare di condurre la serata ! Meno male che lo ha
fatto, avrei perso davvero l’occasione di conoscere da vicino persone
straordinarie , artisti preparati,capaci e pronti a dare il meglio e non avrei
potuto vivere sensazioni così intense che a distanza di una settimana sono
ancora così vivide e belle che sono certa le porterò con me ancora per tanto
tanto tempo .
L’arte quando incontra
la generosità ha un potere immenso , quello di unire le persone.