martedì 31 luglio 2018

"Una stagione incerta" di Elda Lanza

Avevo già letto altri libri della straordinaria Elda Lanza, ma l'ultimo che ho appena finito, "Una stagione incerta",edito da Ponte delle Grazie, l'ho iniziato senza guardare la quarta di copertina, ho iniziato e basta e sono rimasta molto sorpresa, soprattutto per le emozioni che ho provato leggendo 231 pagine meravigliose.
I protagonisti sono Edgarda e Giovanni o meglio Eddy e Nanni,che dopo essersi innamorati da ragazzi si perdono e dopo quasi cinquant'anni lui ritrova lei e rivivono e riprendono il loro amore. Lei è più chiusa, più restìa di lui a dare di nuovo credito ad un sentimento, che in realtà non era mai scomparso dal loro cuore e a 69 anni Eddy cederà all'amore di Nanni, ma sarà un percorso inizialmente bello, poi si farà difficoltoso, ma pur essendo una donna razionale, indipendente, conscia dell'avanzare dell'età Eddy saprà vivere in modo totale, meraviglioso, commovente, altruista.
Un tuffo al cuore è stato per me leggere questo romanzo, mi sono commossa in più punti della storia, ho apprezzato tanto i personaggi, descritti minuziosamente dalla penna di Elda Lanza, che ha saputo tracciare caratteri, profili, ricordi, in modo magistrale, sviluppandoli in una trama in cui aspetti che arrivi il lieto fine, che l'amore trionfi e l'amore trionferà come l'atleta che corre la maratona e sfinito e felice taglia il traguardo, con gioia ma anche con un pizzico di nostalgia per la strada che ha lasciato dietro di sè. Vorrei potervi dire di più, ma non ritengo sia giusto, perchè romanzi così vanno letti, assaporati, riflettuti e poi digeriti, si digeriti, perchè ti smuovono dentro e ti portano a riflessioni sul modo che ognuno di noi ha di vivere le mille sfaccettature dell'amore. Ammetto che ho amato più Eddy che Nanni, lei è il ritratto di una donna che potrebbe piacere a molti, lui è l'uomo forse con il cavallo bianco travestito da agiatezza che molte sognano, ma sarà proprio nella stagione incerta della vita che tutto si azzererà e le emozioni e i risentimenti lasceranno il posto ad un reciproco scambio che poi sarà univoco per volere del caso, che come scrive Elda Lanza, non è altro che Dio che lavora in incognito.
Grazie a Elda per questo bellissimo romanzo, dedicato all'amore dopo i sessant'anni mettiamola così, quell'età in cui qualcuno pensava che non potesse più innamorarsi e invece l'amore davvero non ha età, ma soltanto emozioni vere.
"Da quando aveva nuovamente incontrato Nanni, Edgarda si rendeva conto di vivere un'età che non era mai esistita prima di loro. Quelli che erano stati vecchi prima di loro, erano vecchi in un altro modo alla loro età. La loro vecchiaia era stata capace di sentimenti. Di energia. Di emozioni. Di sogni. Di progetti. Come di poteva definire vecchiaia quella stagione incerta che avevano vissuto?"

Elda Lanza è scrittrice, giornalista ed esperta di comunicazione. Prima presentatrice della televisione italiana, imprenditrice, spesso ospite di molte trasmissioni radiofoniche e televisive è davvero un personaggio carismatico. Ha pubblicato alcuni romanzi con Salani il cui protagonista è l'affascinante Avvocato Max Gilardi, passando poi per "Il tovagliolo va a sinistra.Il galateo per un mondo che cambia: come fare, come essere" edito da Vallardi e poi altri romanzi. Ha vinto i Premi letterari Minturno ed Europa e il Premio Giuditta alla carriera.
Una grande scrittrice e narratrice di cose belle e dispensatrice di svariate emozioni.



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