domenica 11 febbraio 2018

Sanremo 2018 : un trionfo

Dopo cinque sere davanti alla tv per seguire il Festival di Sanremo 68a Edizione, stasera mi mancheranno tanto le faccette di Claudio Baglioni, quelle ironiche, di disappunto, di commozione, di imbarazzo. Il " dittatore artistico" di questo magnifico festival era partito un pò in sordina, sembrava davvero tutto d'un pezzo, invece si è rivelato pieno di ironia, stakanovista, pignolo, elegante e anche se un pò con il viso stirato glielo perdoniamo perchè ha fatto un ottimo lavoro.
Michelle Hunziker si è rivelata vera conduttrice, showgirl, bella, raffinata, a volte esagera e surclassa tutti ma ha saputo tenere alla grande un palco così importante.
Pierfrancesco Favino è forse la rivelazione di Sanremo 2018, non come attore perchè ne conosciamo la bravura, ma come presentatore, ballerino, imitatore, doppiatore, un personaggio davvero da dieci e lode.
Le canzoni  tutte di qualità, poi come sempre il gusto è soggettivo, ma la vittoria di Ermal Meta e Fabrizio Moro mette d'accordo molti. Io avrei fatto vincere Ron che ha cantato un testo meraviglioso di Lucio Dalla " Almeno pensami", per il resto sono abbastanza d'accordo con quella che è stata la classifica finale. L'età media è stata di 49 anni e Baglioni non ha fatto partecipare nessun rapper, nonostante siano quelli che al momento vanno più forte a livello planetario, lasciando così spazio a melodie pop, a graffi rock, ad arie nostalgiche e a testi davvero molto belli.
Ho trovato imbarazzante Ornella Vanoni l'ultima sera alla consegna del Premio Sergio Endrigo, ma va giustificata per l'età, così hanno detto e io dico manco per niente, visto che era accompagnata da Bungaro e Pacifico, due bravissimi autori che, non sono stati nemmeno presi in considerazione davanti alla magnificenza di una donna ,che a questa età poteva sicuramente essere più generosa e dire due parole su di loro e su un mai ricordato abbastanza Sergio Endrgio.
E' stato tutto liscio come il velluto, nessuna polemica, nessun pettegolezzo degno di nota, forse l'amoritudine palesata di Michelle per il marito la prima sera e guardando tra le signore della giuria di qualità una Milly Carlucci botulinata un pò troppo che era più bella prima che ora, ma si sa non tutti accettano il tempo che avanza.
Tanti ospiti tutti degni di nota che hanno duettato con il padrone di casa e non solo, da Sting, a Piero Pelù a Gianna Nannini, Laura Pausini, James Taylor che ha duettato con uan meravigliosa Giorgia, passando per Fiorello che ha aperto la prima serata e che ci piacerebbe vedere prima o poi alla conduzione.
E’ stato già chiesto a Claudio Baglioni di fare il bis, ha lasciato in stand-by perché ha un progetto grande come quello di festeggiare i 50 anni di carriera, ma forse se lo corteggiano un po’ strappano un altro si.
Insomma prima che cominci c’è attesa, mentre va in onda ci si lamenta perché è lungo, ma quando finisce il Festival di Sanremo ti dispiace, almeno per gli addetti ai lavori è così. Ora sintonizzatevi sulla vostra radio preferita ( anche se non tutte passano le canzoni sanremesi, soprattutto alcuni network) e ascoltate le canzoni , tempo due giorni e tante vi ritroverete a canticchiarle mentre guidate, perché ? Perché Sanremo è Sanremo.



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