martedì 11 ottobre 2016

Motus terrae motus animi

Una settimana fa nella Cattedrale dei Marsi è andata in scena una meravigliosa serata : Motus terrae motus animi.
Ho potuto viverla da vicino perché sono molto amica della presentatrice, che mi ha portato con lei anche dietro le quinte.
Ma partiamo dall’inizio.
Tutto è nato dall’idea di Don Claide Berardi, Parroco della Cattedrale, che dopo la scossa di terremoto dello scorso 24 Agosto, che ha devastato il centro Italia, ha pensato di dover dare una mano concreta ai fratelli colpiti così duramente da una calamità naturale.
Ne ha parlato con il Prof. Alessandro Franceschini che subito si è detto entusiasta e che a sua volta ha coinvolto  Massimiliano De Foglio  del Trio Cardoso.
Il passo successivo è stato quello di porre al centro dello spettacolo di beneficenza pensato un attore talentuoso e abruzzese, anzi avezzanese,protagonista di tante fiction di successo e di spettacoli teatrali eccellenti : Lino Guanciale, che ha subito detto si.
Da lì è partita la macchina organizzativa che ha coinvolto molte persone, tutte hanno messo lo stesso entusiasmo.
La mia amica presentatrice mi ha raccontato passo passo tutto quello che accadeva prima, i preparativi, la prevendita dei biglietti, l’ansia della vigilia.
Poi finalmente è arrivato il 4 Ottobre 2016.
Dato che le amiche si sostengono a vicenda nei momenti importanti , quel giorno ho fatto da assistente alla presentatrice : le telefonate al mattino, le prove nel primo pomeriggio, l’incontro con gli ospiti , la preparazione prima del grande momento.
Alle 21.07 è iniziata la serata, con il Trio Cardoso che ha accolto alla grande il pubblico numeroso intervenuto in Cattedrale.
Poi il Trio ha accompagnato Lino Guanciale, straordinario talento della nostra terra, che ha accompagnato gli spettatori in un viaggio fatto di riflessione e speranza, attraverso la lettura di brani di Pavese, Leopardi e anche un brano dell’Apocalisse.
Patos, emozione, attenzione, in uno scenario così imponente come quello della Cattedrale hanno creato un’atmosfera di grande partecipazione.
Un abbottonatissimo Lino Guanciale è stato parco di informazioni nelle risposte alle domande che la presentatrice gli ha rivolto dopo le sue letture…un attore deve creare aspettative ..e lui ci è riuscito !
Poi è stata la volta di Ilaria Porceddu, cantante che ha regalato al pubblico due sue belle canzoni accompagnandosi con il pianoforte e tirando fuori una voce straordinaria. Le auguro davvero una carriera luminosa e piena di successi.
In scena poi è arrivato un cantante che ha scelto due cover davvero emozionanti : Manuel Aspidi. Halleluja di Leonard Cohen e Amazing Grace hanno lasciato il pubblico davvero emozionato, eseguite in modo eccellente dal giovane talento livornese, che merita sicuramente palcoscenici importanti.
Lino Guanciale poi è tornato ad incantare gli spettatori con un racconto di Ugo Riccarelli  “ Garrincha”, regalato davvero con passione. Vorrei trovare altri aggettivi per descrivervi le sensazioni che sono arrivate ascoltando e guardando Lino Guanciale che ha dato davvero il meglio di sé, ma sarebbero riduttivi.
La serata si è conclusa con un’altra bravissima  e bella cantante , Micaela, che ha eseguito magistralmente  At last e Fuoco e cenere. Grande presenza scenica la sua e anche per lei l’augurio è di calcare palcoscenici prestigiosi.
Dietro le quinte ho assaporato molta serenità, voglia di stare insieme per una buonissima causa, partecipazione, goliardia tra gli artisti, emozione tra gli organizzatori. Ho assistito alle direttive meticolose dei tecnici per far si che tutto andasse per il meglio, alle raccomandazioni di Don Claide che voleva tutto curato nei minimi dettagli, alle battute scherzose del Trio Cardoso ( Alessandro Giancola, Massimiliano De Foglio, Guido Ottombrino) con Lino Guanciale. Ho visto i tre cantanti complici tra loro scherzare e scattare foto. Ho percepito l’emozione di tutti poco prima di andare in scena e la felicità quando lo spettacolo è terminato e il pubblico ha applaudito entusiasta. Ho visto la disponibilità e la cordialità di tutti nel ringraziare tutte le persone che si sono avvicinate per una stretta di mano, un selfie, un autografo, un complimento.
Sono stati venduti 426 biglietti, un traguardo davvero ammirevole, un punto a favore della nostra città che quando c’è bisogno è capace di rispondere sempre al meglio.
Una Cattedrale maestosa e bellissima per quasi due ore ha ospitato una serata in cui i protagonisti sono stati talenti meravigliosi che hanno saputo regalare agli intervenuti uno spettacolo non solo artistico, ma colmo di riflessioni ed emozioni che sono arrivate dritte al cuore.
Io devo ringraziare la mia amica presentatrice che mi ha fatto vivere tutto questo da vicino…pensare che non voleva nemmeno accettare di condurre la serata ! Meno male che lo ha fatto, avrei perso davvero l’occasione di conoscere da vicino persone straordinarie , artisti preparati,capaci e pronti a dare il meglio e non avrei potuto vivere sensazioni così intense che a distanza di una settimana sono ancora così vivide e belle che sono certa le porterò con me ancora per tanto tanto tempo .

L’arte quando incontra la generosità ha un potere immenso , quello di unire le persone.


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