domenica 12 luglio 2015

Catena e la luna..

La prima volta che ho contattato Catena Fiorello risale al lontano 2006, per la precisione 11 Gennaio.
La vidi ospite di Uno Mattina, parlava del suo nuovo libro e chiedeva ai telespettatori di mandarle via mail la preferenza per il titolo del nuovo romanzo tra due o tre opzioni, di preciso non ricordo. Le scrissi convinta che non mi avrebbe risposto e votai " Picciridda". Ebbene con mia grande gioia mi rispose e il romanzo quando uscì era proprio...Picciridda.
Questa donna mi incuriosiva, perchè nonostante il suo cognome non si dava un filo di arie, anzi avevo la sensazione , molto personale, che per farsi strada in quello che voleva dovesse faticare il doppio. Non mi sono più permessa di scriverle perchè avevo timore di essere invadente. L'ho seguita sempre, ho letto i suoi libri, finchè quando è uscito " Dacci oggi il nostro pane quotidiano" ho provato a contattare il suo ufficio stampa per avere un'intervista in radio nel mio programma. Come i bambini, quando mi hanno dato l'ok  saltavo di qua e di là e in radio pensavano fossi impazzita.
Manco a dirlo preparai l'intervista con molta cura. La chiamai qualche minuto prima e ci fu subito un bel dialogo e l'intervista andò benissimo. In quel libro scoprii l'amore di Catena per la sua famiglia ma soprattutto l'abilità di Mamma Sara di cucinare tante cose buone davvero con poco.
Avevo il suo numero di cellulare e avrei tanto voluto scriverle, che so alle feste, ma non l'ho mai fatto perchè mi sembrava di abusare di una specie di fiducia che mi era stata accordata.
Quando uscì " Un padre è un padre" provai di nuovo a contattate l'ufficio stampa, che nel frattempo era cambiato, ma non mi andò altrettanto bene. Così aspettai paziente che venisse dalle mie parti per una presentazione e andare finalmente a conoscerla di persona.
La mia pazienza fu premiata il 26 Luglio 2015 a Onna (AQ). Arrivai in ritardo, la presentazione era iniziata e quando lei fece una domanda al pubblico presente, alzai la mano. Mi presentai con una faccia di bronzo che non sospettavo di avere e così iniziò la nostra conoscenza.
Dopo la presentazione lei ha intervistato me in un piccolo video moltooo divertente , mi feci autografare il libro e ascoltammo commosse le storie che ci raccontavano le persone che erano lì e che avevano vissuto il terremoto.
In quell'occasione ho conosciuto anche le ragazze dell'Associazione Volta la carta che avevano organizzato l'incontro...ragazze straordinarie,
Ci salutammo con la promessa di risentirci e di organizzare una presentazione nella mia città.
Ci provai davvero, ma la vita riserva tanti imprevisti e tra i miei e i suoi non fu possibile.
Quest'anno ho curato l'Ufficio Stampa del festival letterario Sei giornate in cerca d'autore...quale occasione migliore per invitare Catena Fiorello?
E...alla fine....ce l'ho fattaaaaaa.
Il 28 Giugno io e la mia collega siamo andate a prenderla a Roma. Avete presente quelle persone che rivedi dopo tanto tempo ma è come se le avessi salutate il giorno prima? Ecco così.
Ho trascorso un giorno e mezzo con lei, tra risate, racconti, video, confidenze e chiacchiere. La sera della sua presenza al festival c'era una luna meravigliosa...non era proprio piena ma illuminava tutto il cielo e deve aver illuminato anche noi. Chi era presente ha scoperto una scrittrice sensibile, legata alla sua terra, alla sua famiglia e soprattutto tanto tanto generosa.
La mattina dopo è stata in radio con me, mi stavo emozionando di nuovo ma spero di aver celato i miei sentimenti.
Perchè vi ho raccontato questa storia? Perchè le voglio bene. Ho imparato a conoscerla dalla sua pagina Facebook e poi di persona. Ha una personalità molto forte, un sorriso contagioso, una grande generosità d'animo e soprattutto crede molto in quello che fa...che di questi tempi è cosa rara.
Certo abitiamo distanti, abbiamo vite differenti , ma io credo nelle amicizie per sempre, ci ho sempre creduto nonostante tanti calci ai denti, espressione forte ma che rende l'idea.
Se non avete letto i suoi libri vi siete persi molto...cominciate con Picciridda e vi farete un'idea della persona di cui di ho parlato, poi leggete tutti gli altri ...fino alla storia di Paola di " Un padre è un padre".
 Aspetto il suo prossimo libro che uscirà...a breve. Nel frattempo se venisse dalle vostre parti non perdete l'occasione di conoscerla...se c'è la luna rimarrete stregati due volte.

2 commenti:

  1. Fantastica come sempre la nostra Roberta ha spiegato benissimo il carattere spumeggiante della Fiorello! Io ho avuto modo di conoscerla proprio in occasione del festival e' passata per la mia libreria ha comprato, abbiamo scattato foto, abbiamo riso e nel suo piccolo mi ha reso partecipe della sua vita : Si avra' anche un cognome altisonante ma devo dire che se cosi' non fosse l'avrebbe reso lei altisonante con la sua scrittura, la sua ironia, la sua simpatia. Grazie Catena e se quel progetto dovesse andare a buon fine in un modo o nell'altro ne farai parte.Un bacio Michela

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    1. Grazie Michela, sono felice che anche tu l'abbia conosciuta...i progetti a volte si realizzano ;-)

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