domenica 30 giugno 2019

I Tarquini. La dinastia segreta - Emma Pomilio

E' tornata in libreria Emma Pomilio, regina del romanzo storico, lo scorso 11 Giugno è uscito il suo ultimo ricchissimo lavoro "I Tarquini. La dinastia segreta" edito da Mondadori. 
Con la consueta minuzia di particolari la "romanziera" abruzzese ci regala ancora una storia in cui Roma è protagonista, ma stavolta si narra di Re, di battaglie, di donne forti, di duelli, ma anche di amore, amicizia, lealtà, ambizione. Il libro inizia con una citazione di Andrea Carandini grande archeologo e accademico e ci accompagna nella conoscenza di personaggi affascinanti, tutti elencati in ordine alfabetico, in modo che se ne dimenticate qualcuno basta andare a guardare alla seconda pagina. Si parte con Lucumone che si invaghisce della nobile Tanaquil, promessa sposa ad un Principe, mentre lui è soltanto un mercante, ricco ma mercante. Ci troviamo nel 600 a.C. e Lucumone riuscirà a diventare marito di Tanaquil, ma con un prezzo da pagare, dovrà tentare fortuna in un'altra città e lui sceglierà Roma. Qui diventerà Tarquinio Prisco quinto Re di Roma, che troverà il suo successore in Servio Tullio, nato schiavo, ma che cambierà le sorti di Roma diventandone tiranno e portando Roma all'espansione e alla crescita commerciale e geografica. 
In sintesi, molto in sintesi questa è la trama. Chi mi legge sa che non amo spoilerare molto, credo fermamente che la quarta di copertina sia sufficiente per farsi un'idea, una recensione deve spingervi alla lettura ma senza svelare troppo. 
Aggiungo che Emma Pomilio ha svolto un grande lavoro, perchè a volte si rimane con il dubbio su dove finisca la storia e dove inizi la fantasia, , tanto sono descritte bene le scene di guerra, le scene d'amore ma soprattutto i personaggi che affollano questa storica e avvincente ascesa di due Re. Molti i personaggi femminili che nei romanzi della Pomilio non mancano mai, Tanaquil, Annia, Lathia, Marcia Prima, Marcia Seconda, Occhi di Cielo, Ocrisia, Tarquinia prima, Tarquinia Seconda, Velia. Ho amato Tanaquil fin dalla prima pagina, donna forte, coraggiosa, passionale, intelligente, spesso nelle sue mani avrà la sorte di una intera città e di un popolo, ma saprà sempre come agire. Sui personaggi maschili non mi soffermo, rischierei di svelare qualcosa di troppo,coglietene i dettagli. Un discorso a parte merita la copertina, bella elegante, raffinata, come si conviene ad un grande romanzo storico come questo. 
Dietro c'è un grande lavoro di ricerca, di studio, di confronto, al quale ormai Emma Pomilio ci ha abituato con i suo romanzi sempre originali, che ci portano in mondi lontani anni luce dal nostro tempo, ma ci insegnano anche molto di quella che è stata la storia di una delle città che tutto il mondo ci invidia, ricca di meraviglie, di piccole cose che ne raccontano le gesta nel tempo che fu. Roma è nel cuore della scrittrice e ci prende per mano facendola amare anche a noi lettori, ci sono scene che vi sembrerà di vedere mentre vengono sapientemente descritte dalla preparatissima scrittrice abruzzese che oltre che romanziera, come ama definirsi lei, mi piace definire vera regina del romanzo storico. Le Regine hanno sempre un che di regale, un'aura particolare, Emma Pomilio la possiede, forse ereditata dal padre Ernesto o dallo zio Mario, l'aura di chi porta con orgoglio il suo amore per la scrittura e per la storia di Roma. 
Nata in Abruzzo, è laureata in Lettere Classiche, grande lettrice fin da bambina, crescendo è diventata inventrice di storie, ha iniziato con racconti gialli e fantastici, poi ha scoperto il romanzo storico e non la ha più lasciato. Il suo primo lavoro è "Dominus", a cui poi hanno fatto seguito "La notte di Roma", "Il ribelle", "Il sangue dei fratelli", "La vespa nell'ambra". Emma Pomilio ha messo al centro di molti romanzi Roma e con a sua scrittura raffinata, elegante, minuziosa, ha conquistato moltissimi lettori. 
Con "I Tarquini. La dinastia segreta" le auguro di raggiungere grandissimi traguardi e lettori in ogni parte del globo. Vi ho già consigliato di leggerlo vero? 
Alla prossima ! 


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