venerdì 4 gennaio 2019

Estelle - Storia di una principessa e di un suonatore di accordìon di Massimo Piccolo

Il primo libro del 2019 che ho letto è "Estelle, storia di una principessa e di un suonatore di accordìon" di Massimo Piccolo, Cuzzolin Editore. 
Ho iniziato bene l'anno con le mie letture, una favola delicata, bella, emozionante. Non leggevo una favola da molto molto tempo e questa mi ha riportato indietro di anni, anche se soltanto l'inizio ha quel fiabesco modo di raccontare come quelle che leggevo da bambina, poi diventa contemporanea, fantastica, pur restando in un mondo lontano parla di tante cose attuali e reali, come possono essere i sentimenti d'amore.
Chi mi legge sa che spoilero poco , preferisco incuriosire e invitare alla lettura, però qualcosa vi dico. Estelle è una Principessa bellissima, che ha ereditato da sua mamma mancata poco dopo averla messa al mondo, una rara malattia, non può esporsi ai raggi del sole. Così suo papà, il Re, fa coprire il castello dove vivono con teli di seta leggeri, fa alzare muri, in modo che la sua bambina possa crescere sana e serena. Giunta all'età di diventare moglie vengono convocati al castello tutti i Principi o nobili che possono essere degni della figlia del Re, il quale organizza una festa di tre giorni affinchè sua figlia possa scegliere il suo futuro principe consorte. A corte arriva anche un'orchestra in cui suona l'accordìon Juan, che non ha mai visto tanta magnificenza e soprattutto non ha mai visto una ragazza bella come Estelle. Un bacio ci sarà tra i due, ma poi arriverà il Principe Ileardo a rovinare i sogni di Juan...o anche quelli di Estelle? Leggendo lo scoprirete!
Una favola antica e moderna, che ci insegna come l'amore quello vero rimane sempre nel cuore, anche se passano gli anni, anche se ci fa soffrire, ci insegna quanto può essere grande l'amore di un padre, l'importanza dell'amicizia, la tenacia nell'inseguire i propri obiettivi.
Massimo Piccolo ha una scrittura antica, delicata, sa raccontare sentimenti e situazioni con grande dovizia di particolari, il castello è descritto così bene che sembra di vederlo, sa entrare nei sentimenti puri, sa dare ai personaggi personalità e fisicità e quando nel leggere si vede la storia per me lo scrittore è da standing ovation.
Mi è piaciuta molto questa fiaba tra l'antico e il moderno, ha un finale che non ti aspetti, a conferma che il "vissero felici e contenti" non sempre c'è ma l'amore trova il modo per trionfare. 
Sarebbe bello vederla realizzata sul grande schermo, piacerebbe a grandi e piccoli, perchè le favole fanno sognare i piccoli e riportano fuori il bambino che è dentro di noi.

Massimo Piccolo è scrittore, autore, regista,ha scritto per Il Corriere della Sera, Elle , Capital, collabora come fotografo con Vanity Fair. Ha scritto "90 passi nella gastronomia napoletana", ha scritto e diretto monologhi teatrali e i testi per un cd jazz. Il suo debutto cinematografico è "Assolo" che ha partecipato all'Ischia Global film & music festival. 

Nessun commento:

Posta un commento